Nell’orario più assurdo per un turno infrasettimanale (ore 14), con gli spalti semivuoti (sciopero dei Boys), il Parma si regala un mercoledì folle ed entusiasmante, finito 4-3: il nono risultato utile consecutivo, -6 dalla zona playoff (boom) a cinque giornate dalla fine.
Il re del castello è Bernabé, autore di una doppietta favolosa, sempre su calcio di punizione, tutto in 5 minuti. Cose da predestinato. Al di là degli errori, delle rimonte e contro rimonte, Parma e Como hanno dati vita ad un pomeriggio pirotecnico, entusiasmante, compresa la tripletta di Gliozzi, da subentrato.
LE SCELTE – Iachini è senza 9 infortunati e uno squalificato (Delprato) ma non rinuncia alle sue idee, con Pandev e Benedyczak in avanti e Vazquez a supporto. Modulo a specchio per il Como (3-4-1-2) con il parmigiano Cerri s guidare l’attacco.
NEL SEGNO DI VAZQUEZ – Primo tempo vivace e goloso. Difese schierate contro attacchi imbalsamati per i primi 20 minuti, tranne un colpo di testa in tuffo di Parigini terminato alto (10’). La partita vive di accelerate e sussulti sporadici, fino a quando il Como esaurisce la forza di pressare alto e il Parma viene fuori, soprattutto a sinistra dove Man sfonda più volte.
Al 19’ Vazquez fa le prove generali del gol: botta dal limite che impegna Gori in tuffo. Sei minuti dopo Bernabé (ancora tr ai migliori) controlla in area e tira in porta, fuori di poco. Il Como non sta a guardare sebbene le due punte siano mal supportate: al 27’ Parigini salta Circati e calcia in porta un rasoterra che si spegne sui cartelloni pubblicitari.
Il gol arriva al 31’: cross morbido di Man, la difesa respinge sui piedi di Vazquez il quale calcia al volo, deviazione di Vignali e palla in rete. Parma avanti 1-0. La squadra di Gattuso non subisce il colpo e Cerri ha due ghiotte occasioni per pareggiare subito i conti, ma se le divora: prima colpendo male di testa da ottima posizione e poi sparando addosso a Turk.
Il Parma non fa l’errore di chiudersi dietro e al 41’ sfiora il raddoppio con un sinistro a girare di Bernabé che si stampa sulla traversa.
I CAPOLAVORI DI BERNABE’ – Come nel primo tempo, il Como parte aggressivo anche nella ripresa, ma è del Parma la prima occasione con Benedyczak che calcia centralmente dopo un’imbucata di Vazquez. Al 52’ si vedono gli ospiti con un colpo di testa La Gumina che finisce a mezzo metro dal palo.
E al 61’ arriva il pareggio, una doccia fredda: la difesa crociata sbaglia ad applicare il fuorigioco, Circati è incerto su Gliozzi il quale, appena entrato in campo (al posto di La Gumina), spedisce in rete il primo pallone toccato (1-1). L’ingresso dell’attaccante del Como è come un uragano sulla partita, perché 7 minuti dopo è sempre Gliozzi a firmare il clamoroso sorpasso: Parigini va via sulla destra, entra in area e crossa basso sul secondo palo dove Gliozzi anticipa Juric e in spaccata firma il gol dell’1-2.
Il Parma incassa il doppio colpo ma non va al tappeto: al 62’ Vazquez fa la barba alla base del palo e al 32′ Bernabé tira fuori dal cilindro una punizione fantastica: sinistro all’altezza dello spigolo destro dell’area e palla nell’angolino (2-2). Un capolavoro. E il bello è che lo spagnolo si ripete poco dopo, sempre su punizione: sinistro sul palo di Gori, palla nell’angolino e partita ribaltata (3-2). Incredibile. E al 39’ Tutino chiude i conti raccogliendo una respinta corta, dopo un’iniziativa di Vazquez sulla sinistra, e firma il 4-2. Partita chiusa? Neanche a dirlo, al 90’ un irruento Oosterwold travolge in area Peli, è rigore: Gliozzi dal dischetto non sbaglia, tripletta. Ma è festa Parma.
PARMA – COMO 4-3
Reti: pt 31’ Vazquez; st 16’ e 23’ Gliozzi, 32’ e 37’ Bernabé, 39’ Tutino, 45’ Gliozzi
PARMA (3-4-1-2): Turk; Circati, Danilo, Cobbaut; Coulibaly (23’ st Rispoli), Bernabè, Juric, Man (23’ st Oosterwolde); Vazquez; Pandev (27’ st Tutino), Benedyczak (33’ st Bonny).
A disposizione: Rossi, Brunetta, Sohm, Camara, Traore, Valenti, Correia, Simy. All. Iachini
COMO (3-4-1-2): Gori; Vignali, Solini, Cagnano; Iovine (40’ st Gabrielloni), Arrigoni, Bellemo, Nardi (14’ st Ioannou); Parigini (33’ st Kabashi); La Gumina (14’ st Gliozzi), Cerri (40’ st Peli).
A disposizione: Facchin, Zanotti, Ciciretti, Blanco, Bovolon. All. Gattuso
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
NOTE: spettatori 5301 per un incasso di 46.656,77 euro. Ammoniti Bernabé, Ioannou, Kabashi per gioco falloso, Tutino e Vignali per comportamento non regolamentare. Angoli 2-1 per il Parma. Recupero tempo: pt 0’, st 4’.