La maledizione continua, al Tardini resuscita la Roma e affonda il Parma (l'ultima vittoria dei crociati risale al 2005).
Per i giallorossi è la prima vittoria in campionato. Un gol di Osvaldo, in apertura di ripresa, basta e avanza per condannare la squadra di Colomba, incapace di pungere e di trovare valide soluzioni offensive, se non in rari casi. Un palo di Totti, due velenose punizioni di Giovinco (nel primo tempo), un diagonale a fil di palo di Borriello e un’azione solitaria di Biabiany (secondo tempo) conclusa con un tiro alto di un soffio, completano il quadro di una gara condita da una buona dose di sano agonismo e poco altro.
In termini diplomatici si potrebbe dire che la buona volontà non è bastata al Parma per centrare un risultato positivo. Colomba incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo Firenze, ma questa volta i segnali sono meno preoccupanti. A preoccupare, semmai, è la classifica, oltre ad una possibile depressione che rischia di diffondere paura e insicurezza per l’imminente futuro (domenica c’è Parma-Genoa). Paura che non ha certo frenato Giovinco e soci nel forcing finale, sebbene Lobont non abbia corso grossi rischi.
La tattica: Colomba e Luis Enrique seguono filosofie differenti, molto differenti. Il primo si affida ad un 4-4-2 statico, con Giovinco libero di inventare e Biabiany scheggia impazzita sulla destra. Sono le uniche due mosse offensive, anche perché Morrone e Galloppa non hanno i cavalli necessari per spingere il motore del Parma e solo raramente supportano la manovra d’attacco. Il secondo (Luis Enrique) è fedele al 4-3-3, con molte varianti rispetto a quanto prevede il libro della tattica di Coverciano: De Rossi è il play basso (molto basso), Totti centravanti anomalo, con libertà di movimento; Osvaldo e l’ex Borini completano il tridente.
Gli ingressi di Crespo (infortunatosi dopo 17 minuti), Jadid e Ze Eduardo non modificano l’andamento della gara. Finisce 1-0 e per il Parma è un a doccia gelata perché in fondo il pareggio sarebbe stato il risultato più equo.
PARMA – ROMA 0 – 1
Marcatori: st 5′ Osvaldo
PARMA (4-4-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Biabiany, Morrone, Galloppa (16′ st Jadid), Modesto; Giovinco, Floccari (20′ st Crespo, 37′ st Ze Eduardo).
A disp. Pavarini, Feltscher, Rubin, Blasi. All. Colomba
ROMA (4-3-3): Lobont; Rosi, Heinze, Kjaer (1′ st Burdisso), J.Angel; Perrotta, De Rossi, Pjanic (30′ st Simplicio); Borini (24′ st Bojan), Totti, Osvaldo.
A disp.Curci, Taddei, Cassetti, Borriello. All. Lusi Enrique
Arbitro: Orsato di Schio
Note: spettatori 12.822 (9.620 abbonati) incasso di 152.548,30 euro. Ammoniti Kjaer, Zaccardo, De Rossi e Giovinco. Angoli 7-5 per il Parma. Recupero pt 0; 5′ st.