L’illusione è durata 58 minuti, poi la doccia fredda di Gytkjaer che ha riagguantato il Parma all’88’, passato in vantaggio nel primo tempo con un’altra genialata di Franco Vazquez, e congelato nuovamente le speranze playoff dei crociati (-9).
E’ finita 1-1, un pareggio che serve a poco ai fini della classifica, ma conferma la crescita di un gruppo che oggi era privo di ben 10 giocatori, tutti infortunati. Ed è proprio questo il grande limite della serata, perché le tante assenze e i cambi di Iachini non hanno consentito di mettere in cassaforte tre punti meritati (Buffon inoperoso per lunghi tratti della gara), almeno fino a 2 minuti dal 90’, malgrado il coraggio del tecnico di affidarsi ai tanti millennials in rosa.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI – Iachini è privo di 10 giocatori, tutti infortunati, più Coulibaly squalificato. Il tecnico sorprende ancora mandando in campo dall’inizio la punta 18enne lettone Sits; in difesa rientra Danilo dopo la squalifica, Correia sulla corsia destra. Stroppa non stravolge l’assetto tattico, avanti col 3-5-2, in attacco fiducia a Mancuso, ancora a secco di gol in campionato.
LA MAGIA DI VAZQUEZ – L’avvio di gara è bloccato, una fase di studio che produce poco e niente. Il primo sussulto lo produce il Monza con un colpo di testa largo di Mancuso, poi 10 minuti dopo una conclusione di Mazzitelli dal limite (parata). Passano i minuti e il Monza si sgonfia come una camera d’aria bucata, mentre il Parma cresce e prende confidenza.
I crociati si sbloccano al 29’ con un diagonale teso di Man respinto da Lamanna; un minuto dopo arriva il gol ed è un’altra perla del Mudo, il quale riceve palla al limite, vede il portiere leggermente fuori dalla porta e lo beffa con un sinistro morbido, una parabola da sballo che porta il Parma avanti. Il Monza prova a riorganizzarsi ma non sfonda mai, né sulle fasce né centralmente, merito del grande lavoro difensivo di Correia a destra e Man a sinistra, oltre alla diga Bernabé-Juric. Si va negli spogliatoi sullo 0-1.
LA RISPOSTA DI GYTKJAER – Il risultato impone al Monza di attaccare e correre maggiori rischi. Eppure la gara non decolla tant’è che i padroni di casa faticano a vedere la porta: al 51’ Molina sfiora il palo con un destro al volo e al 67’ Delprato salva sulla linea di porta un conclusione a botta sicura di Mota Carvalho. In mezzo un sinistro da fuori di Vazquez che fa volare Lamanna (angolo). Al 30’ si rivede il Monza un un tiro telefonato di Mazzitelli (parato), poi la partita torna a raffreddarsi, anche perché la linea difensiva del Parma ha i tempi giusti e mantiene al sicuro la porta di Buffon.
Una resistenza che sembrava poter durare fino alla fine, anche perché Buffon non deve fare gli straordinari, ma all’88 un cross di Ciurria pesca in area Gytkjaer che in spaccata anticipa Cobbaut e segna l’1-1. La partita cambia musica, il Monza ci crede e spinge come un forsennato, il Parma è in riserva, ma i brianzoli non vanno oltre una botta da fuori area di Ciurria al 92’ (alto). Finale 1-1.
MONZA – PARMA 1-1
Reti: 30’ Vazquez, 88’ Gytkjaer
MONZA (3-5-2): Lamanna; Donati, Caldirola, Carlos Augusto; Pedro Pereira (27’ st Ciurria), Colpani (27’ st Vignato), Mazzitelli, Machin (37’ st Sampirisi), Molina (37’ st Barberis); Mota Carvalho, Mancuso (16’ st Gytkjaer).
A disp. Sommariva, Rubbi, Bettella, Siatounis, Antov, Pirola. All. Stroppa
PARMA (3-4-1-2): Buffon; Delprato, Danilo, Cobbaut; Correia (22’ st Rispoli), Juric, Bernabè (22’ st Sohm), Man; Vazquez (41’ st Camara); Sits (1’ st Simy), Benedyczak (9’ st Bonny).
A disp. Turk, Balogh, Brunetta, Osorio, Traore, Circati, Costa. All. Iachini
ARBITRO: Valeri di Roma 2
NOTE: spettatori 3789 (395 tifosi del Parma) per un incasso di 33.500 euro. Ammoniti: Juric, Machin e Camara per gioco falloso. Angoli 13-5 per il Monza. Recupero tempo: pt 1’, st 5’.