Consueto appuntamento del lunedì con “Il Gede Risponde”, la rubrica firmata dall’ex tecnico crociato Pietro Gedeone Carmignani.
Si parte dal ritorno alla vittoria del Parma contro il Pordenone (4-1) e si passa alla serie A dove il Milan è la nuova capolista. Analisi e commenti sull’ultima giornata di serie A e B.
Un primo tempo horror e una ripresa travolgente. Come giudica la prova complessiva del Parma contro il Pordenone penultimo in classifica?
“E’ difficile giudicare la prestazione del Parma di sabato scorso, primo tempo brutto, improponibile, poi una ripresa giocata come si deve. Però stabilire quanti siano i meriti del Parma e quanti i demeriti del Pordenone è difficile. Due gol sono stati regalati dalla difesa veneta. C’è da essere ottimisti, ma è difficile stabilire qualcosa di preciso”.
L’ingresso di Pandev e il cambio di modulo hanno trasformato il Parma. Può essere la svolta di una stagione?
“Si spera che questa vittoria rappresenti una svolta nella testa dei giocatori. Quello che il Parma ha fatto nella ripresa, a livello di squadra e di singoli, fa pensare positivo; Iachini piano piano sta trovando la quadratura del cerchio. Penso che nell’intervallo ci sia stata una scossa emotiva importante. L’ingresso di Pandev è stato fondamentale, ha cambiato la partita. Sono stati 3 punti importanti che hanno un peso specifico in classifica. Per verificare i progressi visti nel secondo tempo aspettiamo le prossime gare”.
Domani (martedì) si va a Cremona contro la squadra più in forma del momento. Questa partita è un vero esame di maturità per il Parma?
“Confermo, la Cremonese è una squadra in grande forma, costruita in estate molto bene; è un test importante per capire se il Parma è guarito e può dire la sua nella corsa ai playoff. Se la squadra di Iachini gioca come nel secondo tempo di sabato allora ha buone possibilità di portare a casa dei punti. E’ una partita importante che può dare una svolta al campionato. Non bisogna perdere”.
La seria A ha una nuova capolista, il Milan…
“Il Milan ha concluso la settima perfetta, qualificazione in Coppa Italia con 4 gol alla Lazio (ora due derby con l’Inter in semifinale) e due vittorie che lo riportano in testa alla classifica. Contro la Samp è bastato un lampo di Leao, oltre alle incertezze difensive della Sampdoria. La gara è andata avanti con ritmi alterni, spezzettati, anche se Falcone ha fatto parate importanti. Samp poco più che sufficiente, non ha mai messo in difficoltà il Milan. Merito del gran lavoro fatto da Pioli e dal suo staff”.
L’Inter pareggia a Napoli, la squadra di Inzaghi è in calo?
“Il Napoli ha avuto più idee di gioco e non ha chiuso la gara nel primo tempo, consentendo così nella ripresa il recupero dell’Inter. Il Napoli ha creato e sbagliato tanto in zona gol. Gara molto combattuta e molto tattica. Napoli possesso palla, Inter contropiede e improvvise fiammate con grande bravura degli esterni. Il Napoli è in grande forma, lo dico da tempo, è una candidata allo scudetto, mentre per l’Inter una leggera flessione può essere fisiologica”.
La Juventus continua a non vincere con le grandi…
“La notizia è che la Juventus è ritornata in gioco, anche se ieri potevano vincere entrambe le squadre. La squadra di Allegri ha sbattuto contro un ottimo Sportiello, decisivo in più occasioni. Poteva vincere anche l’Atalanta che ha sbattuto sul palo. Sostanzialmente è un pareggio giusto. Allegri ha riproposto il tridente e le occasioni le ha create. La Juve ha recuperato nel finale e questo è un segnale importante, perché la Juve ci crede e ha trovato l’equilibrio che le mancava. Gasperini è stato bravo a far giocare la squadra su ritmi elevati ma nel finale ha fatto un cambio che gli è costato il pari”.
La Lazio travolge il Bologna mentre la Roma viene fermata a Sassuolo. I soliti problemi di continuità?
“La Lazio era in giornata sì, dopo quella no a Milano in Coppa. Ha dominato la gara, Sarri deve trovare ancora continuità di risultati, anche perché ha un organico importante per farlo.
Sassuolo-Roma è stata una bella partita, vibrante, giocata all’attacco da entrambe le squadre. Le due squadre hanno avuto superiorità a fasi alterne, il Sassuolo ha segnato grazie ad errori individuali di difensore e portiere giallorossi. Il Sassuolo è una squadra che con le grandi ottiene risultati importanti. Dionisi non ha i cambi che hanno le altre squadra, ma se la gioca sempre alla pari contro tutti”.
In zona salvezza la situazione cambia poco se non la vittoria pesantissima del Venezia a Torino….
“Meglio il Torino all’inizio, poi il grande ritorno del Venezia, una squadra mai doma; i lagunari tornano alla vittoria dopo 3 mesi. Tiene banco l’annullamento del gol di Belotti, incomprensibile: c’è un mezzo piede in fuorigioco, non di Belotti, l’autore del gol, ma di un altro (Pobega). Tutto molto aleatorio. La Var ci ha messo 5 minuti per stabilire quale fosse la decisione giusta.
Genoa-Salernitana un punto che non fa bene a nessuno. La Salernitana è molto staccata, 10 punti dalla zona salvezza sono veramente tanti. Stesso discorso per il Genoa”.