Contro il Pordenone senza Tutino; l’attaccante è stato fermato da un problema muscolare.
E’ uno dei passaggi della conferenza stampa di di oggi all’ora di pranzo di mister Enzo Maresca, vigilia di Pordenone-Parma (ore 20,30), terza giornata di serie B.
Ecco le sue risposte alle domande dei giornalisti poco prima della partenza in direzione Lignano Sabbiadoro.
LA CONDIZIONE: “La squadra sta bene, abbiamo lavorato bene. Il periodo di due settimane ci ha dato la possibilità di approfondire qualche concetto tattico, oltre che recuperare chi aveva qualche difficoltà: stiamo meglio”.
INGLESE: “Sta bene, sta migliorando, è talmente importante che ha bisogno di recuperare quelle sensazioni da giocatore senza alcuna fretta. Ha bisogno di tempo e siamo qui per aiutarlo, sappiamo tutti il suo valore”.
IL PORDENONE: “Mi aspetto un Pordenone arrabbiato, quando si cambia allenatore una reazione c’è sempre, è una squadra abbastanza diretta, dobbiamo essere pronti a giocare una determinata gara anche senza palla”.
LE ASSENZE: “Abbiamo giocatori importanti, per la storia e le abilità ce n’è sempre qualcuno più importante dell’altro ma una squadra importante sa essere all’altezza anche con le assenze, cercheremo di esserlo: se ci sono certi ragazzi qui è perchè meritano di starci. Sono passati due mesi dalla prima volta che ci siamo visti, queste due ultime settimane hanno aiutato a comprendere qualche concetto in maniera migliore, così come è migliorata la condizione. vero è che abbiamo avuto delle problematiche come Tutino, o come Man e Sohm che no hanno lavorato con noi; ma queste due settimane ci faranno bene”.
SOHM IMPORTANTE: “Sohm a mio avviso è molto importante per noi, per la società, è un 2001; se ci sono molte aspettative su di lui non ne conosco il motivo, ma lui è bravo e forte, sia da terzino che viene dentro sia davanti alla difesa che è il suo ruolo. Sento molte cose su Sohm, dei ragazzi che abbiamo è tra i più giovani, non conosco il perchè di queste aspettative su di lui ma posso dire che è forte, giovane, ha bisogno di crescere; con noi sta facendo un lavoro che in carriera non aveva mai fatto. Già è difficile trovare giocatori che facciano bene un ruolo, se ne trovi che ne fa bene due è tanta roba. Contro il Benevento a tratti abbiamo fatto meglio perchè Simon comincia a capire quando è il momento di venire dentro o quando stare fuori, è un processo anche per lui, non lo ha mai fatto. Poi nel suo ruolo può giocare anche Delprato lì, ma non vuol dire che arrivato lui non giochi Sohm”.