Un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’incidente navale alla Costa Concordia. Poi, con il fischio dell’arbitro Delvecchio da Ravenna si torna in campo. Dopo la lunga sosta natalizia, nella prima giornata di ritorno in casa Colorno l’ostacolo per rimanere indisturbato in vetta alla classifica si chiama Scandianese, …
… capace all’andata di segnare tre reti nella porta gialloverde, uscendo comunque sconfitta per 4-3. Da non sottovalutare insomma i reggiani che contano sugli ex Calzi (in porta) e Silvestri davanti.
Il Colorno deve fare a meno dello squalificato Caraffini e dell’infortunato Ottoni. Difesa quindi a tre con Demicheli, Giacomo Fiorasi e Prete più largo, Maestrini che torna a dare una mano sull’out sinistro non disdegnando folate offensive, Malpeli, Greci, Alberto Fiorasi e Scaravonati a supporto degli avanti Lorenzini e Roncarati.
Parte bene il Colorno. All’11 buona azione personale di Lorenzini che allarga su Roncarati. Intelligente l’assist in mezzo per l’accorrente Scaravonati che è anticipato di un soffio dal recupero difensivo reggiano. Identica l’azione 2 minuti più tardi con il traversone basso dalla destra ma ancora una volta non riesce il tap-in sotto porta.
Colorno pimpante in questa prima fase. Anche se al 15’ un brivido – non solo per la gelida giornata – scuote i padroni di casa. La punizione rasoterra di Lionetti non termina troppo lontano dal montante con Pini probabilmente fuori causa.
La replica colornese è affidata a Lorenzini che si fa trovare pronto nel raccogliere il traversone dalla destra non inquadrando la porta sul ravvicinato colpo di testa.
Molto più concreto un minuto più tardi il pericolo dalla parte opposta: Prete si fa rubare palla malamente da Tognoli che in scivolata serve il liberissimo Silvestri che, memore forse dei trascorsi in gialloverde, prova la finta per far “sedere” il portiere permettendo però il recupero difensivo.
Non ha invece pietà degli ex-compagni poco dopo al 20’ quando, grazie ad un rimpallo, guadagna palla ai 20 metri e sorprendendo tutti impallina con un tiro potente e centrale Pini, avanzato qualche metro rispetto alla linea di porta e per questo impossibilitato ad intervenire. 1-0 per la Scandianese e match in salita per i ragazzi di Guerreschi.
Anche perché i reggiani prendono coraggio e con il possesso palla guadagnano il controllo del centrocampo senza che i gialloverdi riescano a porre argine e soprattutto senza la tranquillità per poter impostare nel momento in cui interrompono le trame offensive.
Guerreschi tenta di cambiare l’inerzia del match invertendo le posizioni di Scaravonati e Maestrini. Senza apprezzabili cambiamenti. Al riposo si va infatti sull’1-0 per gli ospiti.
E la ripresa non parte sotto i migliori auspici se è vero che al 4’ Ventre, su assist smarcante di Silvestri, pur con lo specchio della porta senza impedimenti e da buona posizione, calcia centrale e Pini non ha problemi. Rischio raddoppio per la Scandianese.
2-0 che diventa realtà al 7’. Sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina di Ventre, Bulgarelli è pronto in area piccola a girare in rete, in modo troppo semplice e con la difesa sul banco degli imputati.
Ora è davvero dura per i gialloverdi che dopo un giro di orologio hanno la possibilità di accorciare le distanze. Roncarati finta e contro-finta al limite dell’area, scaricando poi un bolide potente ma parecchio alto sopra la traversa.
Al 14’ invece è sempre l’ex Silvestri con un diagonale in corsa a testare la prontezza di Pini che risponde presente deviando in angolo. Sui cui sviluppi non accade nulla.
Qualcosa accade invece dalla parte opposta: Alberto Fiorasi con uno splendido tocco mette in movimento Scaravonati sul cui cross Roncarati vede la propria conclusione deviata, la traiettoria del pallone raggiunge tuttavia Maestrini che defilato sulla destra all’interno dell’area e con il portiere reggiano fuori porta può mettere dentro per il 2-1.
Colorno galvanizzato. Via quindi all’arrembaggio con Pelizza al posto di Greci. A sfiorare il pareggio al 23’ non è il neo entrato ma Roncarati che brucia sul tempo il difensore centrale e davanti all’estremo ospite, sbilanciato, può solo tentare un pallonetto che Calzi controlla con qualche affanno. E’ invece più facile la sua parata al 26’, sempre su Roncarati che dal limite piazza la sfera sul secondo palo con scarsa fortuna.
Il Colorno è a trazione anteriore e si espone al pericolo del contropiede. Pericolo che diventa ancora maggiore se Prete e Giacomo Fiorasi non si intendono, come al 32’, lasciando una prateria davanti a Silvestri che strozza l’urlo del gol per un altro grande intervento di Pini che smanaccia in corner.
Gli ultimi 5 minuti di gara sono un concentrato di emozioni. Al 41’ Lorenzini converge dalla sinistra all’interno dell’area, dribbling sull’interno e conclusione violenta che termina di poco alta.
Dalla parte opposta Lionetti si esibisce in una serie di dribbling per poi calciare a lato, anche se non di molto.
Il gol è nell’aria, anche se non si sa in quale porta. Roncarati chiarisce tutti i dubbi. Il cronometro segna 46 minuti. Da destra cross di Riccardi, appena entrato, Lorenzini si avvita di testa sul primo palo, Calzi devìa ma sul secondo palo è appostato Roncarati che in scivolata la mette dentro per l’insperato pareggio.
Non tradisce le attese Colorno-Scandianese, anche oggi ricca di gol. Delusione in casa reggiana come sentiamo dalle vive parole dell’ex Silvestri. Ottimismo di Alberto Fiorasi, più contenuto invece mister Guerreschi negli spogliatoi.
Colorno-Scandianese 2-2
Marcatori : 20’pt Silvestri (S); 7’st Bulgarelli (S); 15’st Maestrini (C); 46’st Roncarati (C)
Colorno: Pini, Prete, Demicheli, Greci (18’st Pelizza), Fiorasi G., Maestrini, Scaravonati, Malpeli, Lorenzini, Fiorasi A. (41’st Riccardi), Roncarati (Pollini, Barbacini, Fanti, Lampo, Arcieri) All : Guerreschi
Scandianese: Calzi, Sabbadin, Tognoli, Pioli, Cavazzi, Dallari, Lionetti, Malagoli, Bulgarelli, Silvestri, Ventre (17’st Ferrari) (Tavazzani, Poli, Rossi, Korolchuk, Rizzuto, Miglioli) All. Iemmi
Arbitro : Delvecchio (Ra)
Note : -1° giornata nebbiosa, campo scivoloso. 150 spettatori circa. Ammoniti Malpeli (C), Tognoli Sabbadin, Cavazzi (S). Angoli 8-6. Recupero 1‘pt; 2‘st