Sarà pure calcio d’agosto, seppur nelle vesti ufficiali per la prima giornata di Coppa Italia, ma se si ripensa al Colorno ammirato la scorsa stagione, quello visto oggi al “Noce†subire pesantemente contro i Crociati Noceto è decisamente troppo brutto per essere vero.
Parte del merito va ai padroni di casa, completamente rivoluzionati (dando così un taglio netto con il passato) e ben guidati dal neo mister Vittorio Bazzarini con un solido 4-4-2, ma la formazione di Marco Libassi (anche lui nuovo in panchina, rilevando Guerreschi, tornato a fare il direttore sportivo) dovrà trovare al più presto il bandolo della matassa, che oggi a tratti è sembrata davvero troppo ingarbugliata.
Il 3-0 finale, netto e senza storia, guardandolo da entrambe le prospettive (tra l’altro le due squadre iniziano la loro Coppa Italia con lo stesso punteggio con cui iniziarono la scorsa) è comunque un risultato non auspicato alla vigilia: ottimo per i Crociati Noceto, pieno zeppo di giovanissimi, che partono con il piede giusto, sapendo tuttavia che non sarà sempre festa e pessimo per il Colorno, con lo storico zoccolo duro che dovrà amalgamarsi con i nuovi innesti, consapevole almeno che non potrà che crescere durante l’arco del campionato.
Nonostante l’arrivo di “Beatrice”, l’anticiclone che doveva portare pioggia e fresco, su Noceto spira un fortissimo vento caldo che condizionerà tutto lo svolgimento della partita, che inizia con gli ospiti (in maglia gialla e pantaloncini azzurri e disposti con il tradizionale 3-5-2) subito in pressione nei primi 5’ di gioco. Lo sterile predominio territoriale è un fuoco di paglia e quando meno te lo aspetti ecco che passano i Crociati (maglia bianca e pantaloncini blu).
All’8’ Molinari scende sulla destra e dopo un paio di scambi serve Dattaro, che dal limite dell’area prende la mira e con una chirurgica puntata fa secco Bocchi per l’1-0.
I canarini colornesi accusano il colpo nei loro reparti migliori: si perdono sulle fasce (in ombra Maestrini e Ottoni, reduci da un campionato straordinario) e si sfaldano in difesa. E al quarto d’ora, ancora da destra, arriva il raddoppio facile facile dei padroni di casa, dopo aver condotto un contropiede non velocissimo ma mortifero. Trevisan viene pescato tutto solo in area e il suo immediato cross verso il centro trova Pesci, anche lui liberissimo ad un metro dalla porta, che insacca senza difficoltà.
I Crociati rimangono nella metà campo avversaria, reclamando prima un rigore per un dubbio contatto tra Dattaro e Demicheli e poi bersagliando due volte da fuori con Visioli lo specchio difeso da Bocchi. Solo al 32’ il Colorno fa una comparsata in avanti degna di nota con la sua nuova coppia-gol: Silvestri, ritornato dopo un paio di stagioni , combina in profondità con Cavalli, anticipato però in uscita bassa da Reggiani.
La clamorosa traversa colpita al 43’ da un tiro in contro balzo di Sanella (ragazzino interessante al pari di Molinari, Schiaretti e Trevisan) è la legittimazione al parziale che si ha all’intervallo, in cui Libassi prova a mescolare le carte dei suoi, cambiando modulo ed inserendo alla ripresa del gioco Tagliavini e soprattutto Scaravonati, prezioso collante tra centrocampo e attacco, al rientro dopo il lungo infortunio della scorsa primavera.
Una conclusione di Cavalli al 53’ sfila sul fondo e 5’ più tardi Silvestri viene contrastato in angolo al momento di girare a rete, ma è troppo poco per impensierire i Crociati, che anzi triplicano al 70’ dopo una parte morta del match.
Tiro improvviso di Pesci da circa 30 metri che, aiutato dal vento che modifica la traiettoria, induce alla figuraccia Bocchi: il portiere non riesce a trattenere la botta e sulla palla rotolante verso la linea di porta si avventa Dattaro che di piatto destro mette in ghiaccio l’incontro.
Gli spazi si allungano e si allargano ed il computo delle marcature sembra possa modificarsi da un momento all’altro. La banda di Bazzarini cerca ancora gloria con Trevisan, anticipato da Bocchi e nel finale sfiora due volte il 4-0 con i neo-entrati, rischiando nel mezzo di incassare il gol della bandiera del Colorno: al 77’ Stella calcia senza convinzione un rigore in movimento, dall’altra parte al 79’ Scaravonati (apparso già in buone condizioni) chiama Reggiani alla deviazione in corner ed infine all’83’ Donati impegna l’estremo difensore colornese con un destro a giro.
Il triplice fischio di Bolsi (bravo a tenere a freno l’agonismo di alcuni giocatori nelle fasi centrali della partita) sancisce la fine di un pomeriggio vissuto su lati diametralmente opposti da Crociati Noceto e Colorno.
Tabellino
Crociati Noceto – Colorno 3 – 0
Marcatori: Dattaro all’8’pt, Pesci al 15’pt, Dattaro al 25’st.
Crociati Noceto: Reggiani, Molinari, De Angelis, Schiaretti, Baratti, Visioli, Sanella (Stella dal 29’st), Pesci, Celebi, Dattaro (Greco dal 38’st), Trevisan (Donati dal 32’st). A disposizione: Mingardi, Biasin, Izzo, Tramalloni. All. Bazzarini
Colorno: Bocchi, Reggiani, Maestrini, G.Fiorasi (Scaravonati dal 1’st), Caraffini, Demicheli, Ottoni (Tagliavini dal 1’st), Malpeli, Cavalli, A.Fiorasi (Esposito dal 33’st), Silvestri. A disposizione: Torelli, Mussi, Carta, Nuzzo. All.: Libassi.
Arbitro: sig. Bolsi di Parma
Ammoniti: Molinari, Visioli (Crociati Noceto), Malpeli (Colorno)
Angoli: Crociati Noceto 3, Colorno 7