Castellarano-Colorno non è l’ultima partita di campionato. E’ il Match con la M maiuscola. Ma prima di descriverlo, doveroso il minuto di silenzio osservato in campo per ricordare la vittima dell’attentato di Brindisi e i morti del terremoto tra le province di Modena e Ferrara. Si sfidano la terza forza del campionato contro la prima della classe che condivide la piazza d’onore con il Formigine, oggi sul campo dei Crociati Noceto.
Entrambe 64 punti. Entrambe separate da 90 minuti che determineranno la gloria o il dolore, la promozione diretta in Serie D o gli spareggi nazionali. Oppure – altra soluzione – lo spareggio fra Formigine e Colorno nel caso i due match finissero con lo stesso risultato.
90 minuti tutti di un fiato, da seguire con il cuore in gola per l’immancabile pullman di tifosi colornesi in formato trasferta. E passiamo quindi alla cronaca con il montaggio di Daniele Bonezzi.
Partenza a razzo per il Colorno. Il cronometro segna 3 minuti quando Roncarati allarga sulla destra per Ottoni, lunga discesa e cross per Lorenzini che in area non controlla bene ma trova comunque lo spunto per il tiro. Alto sopra l’incrocio dei pali.
Un’iniezione di fiducia e i gialloverdi continuano a spingere. All’11’ Giacomo Fiorasi, oggi con il numero 10 del fratello squalificato Alberto, scalda il piede con una punizione dalla distanza. Nulla da fare. Al quarto d’ora è ancora Ottoni a mettere il turbo lungo la linea laterale, cross rasoterra in area dove nessun compagno può avventarsi grazie alla provvidenziale deviazione in corner della difesa reggiana. C’è solo il Colorno in campo. Una prova di più al 19’ quando Fiorasi serve l’esterno sinistro colornese che controlla benissimo, si libera del proprio marcatore con una finta e scarica un destro a girare su cui Grassi si distende e respinge. E’ una prova del gol che arriva infatti puntuale al 27’ al culmine di un’azione corale e di pregevole fattura: Greci apre sulla sinistra per Maestrini che inquadra da posizione decentrata l’incrocio dei pali e proprio lì indirizza il pallone che l’estremo reggiano può solo vedere infilarsi alle sue spalle. Che gol. 1-0 per il Colorno. E le buone notizie non finiscono qui. Dallo stadio “Il Noce” di Noceto i cugini parmensi passano in vantaggio sul Formigine. In questo momento il Colorno è promosso in Serie D. I giocatori non sanno nulla ma sulle ali dell’entusiasmo sfiorano il 2-0 della sicurezza. Maestrini cambia fronte per Ottoni che arriva sulla linea di fondo e pesca Lorenzini in versione aerea. Anticipato di un soffio da Ferrari, l’azione prosegue con Roncarati che in rovesciata rimette in mezzo ma l’azione si perde.
Tutto bene? Così sembrava. Da qui si rompe il giocattolo Colorno. I padroni di casa mettono la testa fuori dal guscio, prima timidamente al 35’ con una conclusione alta di Landolfi, poi più prepotentemente al 43’ con l’assistenza aerea di Pecorari per Landolfi che schiaccia di testa a pochi passi da Pini. Ottimo il portiere a respingere in due tempi allontanando lo spettro del pareggio.
Si va negli spogliatoi sull’1-0 per i gialloverdi. Ma la pausa non cambia nulla. Nella ripresa sempre pallino del gioco in mano ai reggiani che alla prima occasione passano. Gli ospiti regalano un fallo laterale al Castellarano sugli sviluppi del quale Rispoli sguscia fra due avversari e mette in mezzo per il liberissimo Ferretti che deve solo metterla dentro. 1-1. 1-1 anche a Noceto. Due notizie pessime, anche se così stando le cose si andrebbe agli spareggi.
L’irreparabile è tuttavia dietro l’angolo. Il Colorno infatti non approfitta al 9’ dello spazio lasciato a Lorenzini che butta il pallone in mezzo ma il portiere anticipa tutti. Sul fronte opposto, invece, l’assist di Pecorari per Rispoli va a buon fine senza che il numero 10 possa inquadrare l’angolo più lontano. Fuori di un soffio. Guerreschi toglie uno spento Greci per Riccardi e al 26’ sul tiro dalla bandierina di Malpeli, il solito Caraffini di testa per poco non sorprende Grassi, attento a bloccare.
Decisiva la parata perché due minuti dopo, al 28’, il Castellarano passa. Tutto comincia con un miracolo di Pini che respinge in due tempi e sulla linea un’incornata di testa da distanza molto ravvicinata, si avventa Landolfi atterrato da Ottoni. Nessun dubbio per l’arbitro che indica il dischetto. Si presenta l’esperto Rispoli che infatti non sbaglia. 2-1 per il Castellarano e Colorno che sprofonda in un baratro. I Crociati si fanno infatti rimontare dal Formigine, ora in vantaggio 2-1.
Serve un miracolo ai gialloverdi. Un miracolo che non arriva, nonostante il neo-entrato Pelizza al 41’ sfiori il pari con un imperioso colpo di testa (fuori). Colorno che poi rischia addirittura il cappotto con lo stacco aereo di Landolfi, anch’esso fuori di misura.
E’ questa l’ultima azione del match. Calano le tenebre sul Colorno che vede sfumare sul più bello il sogno della promozione diretta in Serie D, a lungo assaporato nel corso del torneo, praticamente condotto sempre in testa, ed anche durante questi 90 minuti, e poi sfumato nel giro di 45 minuti. Il bello e il brutto del calcio: dalle stelle alla stalle. Si apre ora il purgatorio degli spareggi nazionali. Non è ancora tutto finito, come ricorda Alberto Fiorasi ai microfoni di Sportparma al termine della radiocronaca in diretta web, intervistato da Simone Carpanini.
Castellarano-Colorno 2-1
Marcatori : 27’pt Maestrini (C); 8’st Ferretti (Ca); 28’st su rig. Rispoli (Ca)
Castellarano: Grassi, Silvestrini, Berselli, Migliaccio, Ferrari, Covilli, Ferretti (45’st Canovi), Spezzani, Landolfi, Rispoli, Pecorari (41’st Faroni) (Giaroli, Beneventi, Brunoni, Villani, Paradiso) All: Matta
Colorno: Pini, Prete, Demicheli, Ottoni, Caraffini, Maestrini, Greci (19’st Riccardi), Malpeli, Lorenzini, Fiorasi G., Roncarati (33’st Pelizza) (Pollini, Barbacini, Fanti, Carta, Lampo) All : Guerreschi
Arbitro : Gossetto (Vi)
Note : giornata piovosa, campo pesante. 450 spettatori circa. Ammoniti Migliaccio (Ca), Greci, Prete (Co). Angoli 5-7. Recupero 1‘pt; 4‘st