La corsa con cui Baratta abbandona il campo al 45'del secondo tempo in seguito all'espulsione per proteste ha qualcosa di simbolico.
Ha infatti il significato del congedo dopo un ciclo di 3 anni in cui la promozione è stata sempre ad un passo, eppure scoppiata come una bolla di sapone proprio sul più bello: l’anno scorso a Civitanova durante lo spareggio play-off, quest’anno ad una partita dal termine con un pareggio contro il Formigine per 1-1, inutile visti i successi delle capoliste Bagnolese e Pavullese ed il conseguente vantaggio di 4 punti.
Ma quella corsa fuori dal campo di Baratta con i nervi a fior di pelle è anche il risultato di una direzione di gara disastrosa, se si vuole usare un eufemismo. Senza entrare nel dettaglio degli episodi, la sensazione è che la direttrice di gara, Pirriatore da Bologna, abbia perso completamente il polso della situazione e si sia lasciata travolgere dagli episodi, certamente non aiutata dal nervosismo in campo dei giocatori. Il risultato è stato un vero e proprio parapiglia al triplice fischio finale che non è stato possibile vedere a chi vi racconta, essendosi verificato nel tunnel degli spogliatoi. Animi agitati, quindi. Il commissario di gara è entrato nello spogliatoio della direttrice di gara e alle ore 18 ancora non ne era uscito. Il Formigine recrimina per l’assenza ai playout di Pelatti, espulso per uno sputo che Biagini conferma di aver ricevuto ma l’attaccante nega con forza. Da parte verdiana le recriminazioni sono ancora maggiori.
Uno su tutti il rigore assegnato dopo soli 180 secondi per un atterramento molto discutibile ai danni di Caselli che con una serpentina si infila tra due difensori bussetani e cade in piena area di rigore. Inutili le proteste, il calcio dagli undici metri è realizzato da Pelatti spiazzando Biagini.
Partenza in salita per i ragazzi di Baratta che si riversano in attacco in massa e con coraggio ma con poca lucidità e molta tensione. I lanci di Melotti per Rastelli e Zocchi non sortiscono effetti perché la difesa modenese si chiude a riccio e gli attaccanti di casa sbagliano molto al limite dell’area, nell’ultimo passaggio in particolar modo.
Quando il varco si crea, al 12’, Rastelli opta per un pallonetto dalla distanza vedendo Giovannini leggermente fuori dai pali ma l’estremo recupera la posizione e para. La replica del Formigine è affidata ancora ai piedi di Pelatti che anche questa volta inquadra la porta ma il suo tiro dai 20 metri è deviato da Biagini in corner.
La pressione del Pallavicino è insistente, seppur poco ordinata, e sortisce i suoi effetti al 25’ quando da una punizione dalle retrovie il pallone arriva a Rastelli che con il suo solito lavoro da centro-boa controlla e serve Zocchi che da pochi metri infila sotto la traversa con una conclusione potente. Due minuti dopo il Pallavicino può mettere il risultato al sicuro ma su un traversone basso da destra tutte le bocche di fuoco verdiane arrivano in ritardo. Il Formigine si rende pericoloso con Gozzi, ben servito da Pelatti, ma il diagonale è centrale e Biagini può respingere.
La fine del primo tempo e l’inizio del secondo vedono protagonista Melotti. Al 45’ il suo cross è lungo per la testa di Rastelli, mentre al 1’ e 2’st le sue punizioni dalla distanza sono rispettivamente a lato e alta sopra la traversa. Come la conclusione di Rastelli al 21’st.
Gli animi si scaldano alla mezz’ora. Bisoni scatta sulla sinistra ma la sua conclusione è respinta da Biagini che poi si “becca” con Pelatti che pare lo colpisca con uno sputo. Dopo il richiamo degli assistenti l’arbitro espelle sia l’attaccante modenese che Arata per proteste.
I padroni di casa non si arrendono ma le folate offensive scoprono il fianco ai contropiede ospiti, per esempio quello di Bisoni che cerca di saltare Biagini in uscita ma il portiere è preciso nel togliergli il pallone dai piedi.
Gli ultimi 5 minuti hanno dell’incredibile. Tra il 43’st e il 45’st il Pallavicino colleziona tre limpide occasioni da rete in sequenza. Zocchi arriva di un soffio in ritardo su traversone basso, l’azione prosegue quasi come una fotocopia della precedente, in questo caso il neo-entrato Somodi non è in ritardo, colpisce la palla con forza ma la respinta di Giovannini è prodigiosa. Infine Zocchi, di nuovo lui, si getta in scivolata su cross basso mancando di poco il colpo vincente. I sogni si infrangono definitivamente durante il recupero quando Melotti è servito in profondità da Rastelli, prende la mira con il sinistro ma la sfera sfila mestamente a lato. Come la speranza play-off dei bussetani.
Pallavicino-Formigine 1-1
Marcatori : Pelatti (3’pt su rig.); Zocchi (25’pt)
Pallavicino : Biagini, Ferrari (29’st Giovanardi), De Angelis, Mirri (34’st Somodi), Giacometti, Delnevo, Morsia, Arata, Zocchi, Melotti, Rastelli (Chiari, Melone, Degli Angeli, Cavicchioli) All. : Baratta
Formigine : Giovannini, Casini, Annesi, Succi, Lanzelotto (45’st Guglielmetti), Caselli (26’st Migliorini), Corradi (41’st Ganzerla), Gozzi, Pelatti, Rossi, Bisoni (Malavasi, Ferrari, Barbieri, Cherruti) All. : Balugani
Arbitro : Pirriatore (Bo)
Note : giornata coperta, campo in buone condizioni; 250 spettatori circa. Ammoniti Mirri, Giacometti e Melotti (P), Caselli (F). Espulsi al 36’st per comportamento non regolamentare Arata (P) e Pelatti. Al 45’st espulso per proteste Baratta (P). Angoli 4-2. Recupero 1‘pt; 4‘st