E' stato presentato questa mattina alla scuola Don Milani il documentario "C'era una volta lo sport", una produzione Edit Freedom – Sportparma realizzata per la Provincia di Parma con la collaborazione di Panathlon, Veterani dello Sport, Coni e con il sostegno di Banca Monte Parma. Una testimonianza dello sport vissuto surante la seconda guerra mondiale e negli anni successivi che verrร ย distribuito nelle scuole.
Praticare sport per il piacere di farlo. Rispettare le regole, il compagno di squadra ma anche l’avversario. Desiderare vincere ma saper anche perdere. Ricordarsi che lo sport è e deve rimanere un gioco, un divertimento. Sono queste alcune delle pillole di saggezza che grandi uomini dello sport del nostro territorio, ormai “veterani”, hanno voluto regalare ai bambini della scuola Don Milani nel corso della presentazione del video documentario “C’era una volta lo sport… racconti e aneddoti di un tempo”, promosso dalla Provincia con la collaborazione dell’Unione Veterani dello sport e Panathlon, il sostegno di Banca Monte Parma e realizzato da Edit Freedom. Il video, che racchiude le interviste a sette sportivi del territorio, è rivolto proprio ai bambini e per questo è stato consegnato a tutti gli istituti comprensivi di Parma e provincia: un modo per diffondere tra i più piccoli un vero e proprio patrimonio storico e culturale, un patrimonio che non deve essere perso e che deve passare attraverso lo scambio intergenerazionale.
“Da quando lavoro in Provincia ho avuto la fortuna di incontrare spesso grandi sportivi del passato e di ascoltare i loro racconti: racconti interessanti che mi hanno molto arricchito. Da qui l’idea di raccogliere le testimonianze di alcuni di loro in un video così da poterle portare all’interno delle scuole del territorio – ha detto il responsabile dell’Agenzia provinciale per lo Sport Walter Antonini -. Un video che non vuole raccontare i risultati personali ottenuti da questi uomini in campo sportivo, ma che vuole spiegare ai bambini come vivevano lo sport e come lo praticavano”. Ecco dunque che dal video emergono alcuni racconti del passato: dal pallone da calcio fatto di stracci alle trasferte a Bardi con due camion, uno per i giocatori e uno per i tifosi; dallo scambio delle scarpe tra gli atleti prima di una gara, perché di scarpe ce ne erano poche, al ritorno a casa in bici, tirati da qualche amico in moto, dopo aver disputato una gara di ciclismo. Sette, come detto, le voci protagoniste: Silvio Bocchi, ex rugbista del Cus Parma e del Rugby Parma; Luciano Campanini, ex atleta nelle discipline di salto in lungo e salto in alto, vincitore del bronzo dei Campionati italiani assoluti nel 1951; Corrado Cavazzini, ex ciclista dilettante e presidente dell’Unione provinciale Veterani dello sport; Gian Paolo Dallara fondatore delle Dallara Automobili da competizione, che tutt’ora progetta e costruisce mezzi per competizioni internazionali; Giames Gatti, ex ciclista dilettante, fondatore del Gs Ragazzola; Alberto Michelotti, ex calciatore ed ex arbitro internazionale di calcio; e Guido Sani, ex mezzofondista.