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Alberta Brianti è la tennista del momento: vittoria e best ranking

Alberta Brianti è la tennista del momento: vittoria e best ranking

Mentre tutti festeggiavano lei lottava su un campo da tennis ma ha passato decisamente una buona Pasqua Alberta Brianti. La tennista parmense infatti, come noto, ha vinto il torneo di Fes, in Marocco, il primo in carriera nel circuito Wta a nemmeno 20 giorni dal suo 31esimo compleanno.

Una grande cavalcata, completata nel migliore dei modi vincendo la finale sulla terra rossa contro la romena Simona Halep per 6-4 6-3 che consente alla tennista di Fontanellato di diventare la quinta tennista italiana del mondo (dopo Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci) dopo essere salita 27 gradini e issata al numero 67 del ranking. La nuova posizione in classifica è il punto più alto in carriera dela Brianti eguagliato a due anni di distanza, quando salì sempre al numero 67 dopo la finale persa in Cina a Guangzhou (perse 6-3 64 contro l’israeliana Peer).
Ora però oltre al notevole balzo (il più alto della settimana) nella classifica del circuito, la Brianti può festegiare anche un successo tutto suo, ottenuto con un piccolo aiuto del destino favorevole (il forfait dell’ex numero uno al mondo Dinara Safina in semifinale) ma grazie anche a tanta determinazione che l’ha vista eliminare sul campo, prima della Halep (peraltro testa di serie numero 7 e alla seconda finale consecutiva nel torneo), altre top-100 mondiali come Pous-Tio, Pervak e soprattutto Oudin nei quarti di finale.
Il tutto a una settimana di distanza dall’esordio, seppure sfortunato, in nazionale nella Federation Cup. “E’ la conferma che non e’ mai troppo tardi per sognare – ha dichiarato al sito della Federtennis Alberta all’indomani del torneo vinto, consapevole di essere protagonista a 31 forse del miglior momento della propria carriera – Bisogna sempre lavorare e lottare per raggiungere i propri obiettivi. E la convocazione in Fed Cup e’ stata un ulteriore stimolo per migliorare. Non mi offendo se mi dicono che ho un gioco antico, vecchio, perché è diverso e mi piace così. Non ho un fisico molto potente, così devo quindi ricorrere soprattutto al mio talento. Capita che le avversarie mi spacchino, ma capita anche che non riescano a capirci granché. Spero di poter dare tanto al tennis, e continuare ancora qualche anno, senza pormi limiti, fino a quando il fisico regge”.
Fari puntati interamente su Alberta quindi, la tennista della settimana, che ieri sera in diretta sul canale satellitare Supertennis ha commentato in diretta la sua vittoria in terra marocchina. “Non riesco a smettere di pensare alla finale e a questo momento fantastico. Dopo la fatica di Mosca ero attesa a un viaggio lungo e non ero certa nemmeno di iscrivermi. Ero un po’ titubante insomma, poi mi sono trovata in campo e, dopo aver rischiato di uscire con la Pous-Tio al primo turno, contro la quale ho ribaltato un match quasi finito, è stata tutta discesa – ha dichiarato la Brianti durante la trasmissione Focus, che parla anche del suo best ranking eguagliato – Non avevo fatto calcoli sulla mia nuova posizione, e non sapevo di raggingere il numero 67. Onestamente speravo di qualcosa in più ma va bene così. Ora guardo avanti: c’è poco tempo per festeggiare, si torna subito in campo a Barcellona (oggi) contro la Pironkova (bulgara, numero 35 del mondo), una giocatrice molto forte che ho incontrato un anno fa a Madrid. Allora vinsi ma adesso è un’altra storia. Ho grande entusiasmo, e speriamo che superi la stanchezza”.

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