Il Tc Castellazzo Cariparma si ferma a un passo dal sogno di vincere uno storico scudetto e di iscrivere Parma tra le grandi città Â  del tennis italiano.

Un sogno durato poco meno di 14 ore di tennis intenso, terminate alle 23,45 al termine della gara di doppio di spareggio, servita per decretare il campione d’Italia 2011 di tennis a squadre dopo che il match si era concluso sul 3-3 (due singolari e un doppio a testa). Il tricolore è andato ad Aniene, che si è imposto con la coppia formata da Bolelli e Cipolla su Bracciali e Brizzi nella partita decisiva, ma dirigenti, tecnici e giocatori del Tc Castellazzo Cariparma, oltre che il titolo simbolico di “vincitori morali” meritano davvero grandi applausi per essersela giocata alla pari con uno squadrone, cullando anche ad un certo punto il sogno di una clamorosa vittoria che alla fine sarebbe stata più che meritata. Una sfida bella, ben diversa dal netto 5-1 con cui Aniene vinse facile a Parma lo scorso novembre, quella andata di scena a Rovereto, giocata davanti a qualche centinaio di spettatori, tra cui un buon numero di tifosi provenienti da Parma (i tifosi del Castellazzo hanno anche sventolato una bandiera del Parma calcio) e Roma.

Una sfida tirata, iniziata con i quattro singolari, conclusi in perfetta parità, con le vittorie parmensi di Bracciali e Brizzi (a proprio agio sul campo in play-it del palazzetto di Rovereto), pareggiate dai successi di Santopadre e Cipolla contro Tombolini e Vanni. Si comincia con la bella affermazione di Daniele Bracciali sul polacco Grzegorz Panfil, preferito in singolare a Di Mauro. Dopo un primo set equilibrato, vinto 7-6 (7-5 al tiebreak), il tennista aretino del Castellazzo fa valore l’esperienza e chiude i conti vincendo in scioltezza 6-3 il secondo set. A riportare in parità il match ci pensa però il 39enne (solo all’anagrafe) Vincenzo Santopadre. Il tennista romano, ex top 100 Atp, ha travolto infatti Alessandro Tombolini in un match senza storia per 6-0 6-3. Sull’1-1 arriva la grande impresa del Castellazzo, firmata Alberto Brizzi. il singolarista numero uno di Parma, numero 261 del ranking mondiale, ha infatti battuto la punta di diamante dell’Aniene, numero 107 Atp (ed ex numero 36). Sfavorito dal pronostico, Brizzi ha sfoderato una prestazione super, ai limiti della perfezione. Il tennista bresciano, dopo aver retto il confronto, sul 5-5 ha vinto un break e ha chiuso il primo set 7-5. Galvanizzato Brizzi ha indovinato un altro break e portato a casa il secondo set con un netto 6-3. Chapeau! Peccato invece per Luca Vanni, che aveva illuso i tifosi del Castellazzo nel singolare più combattuto. Contro il favorito Flavio Cipolla, altro ex top 100 mondiale, infatti vanni aveva portato a casa il primo set, ripetendo un po’ la prestazione di Brizzi. Invece i successivi due set sono stati un monologo di Cipolla, che ha portato le squadre a giocarsi lo scudetto nel doppio in perfetta parità grazie a un doppio 6-2.

Si va così ai doppi e nella prima sfida l’Aniene rispolvera Alessio Di Mauro, in coppia con Santopadre, contro Bracciali e Tombolini. Ma è la coppia del Castellazzo a imporsi dopo un match lungo 1 ora e 45 minuti. Emozioni ed equilibrio, fin dal primo set, vinto dalla coppia dell’Aniene 7-5. Nel secondo set nessuno stecca il servizio, ma è la coppia del Castellazzo ad avere i nervi più saldi, e i ducali vincono il tie-break 7-4. Si va così al superbreak, e, dopo un paio di match point a testa falliti, sull’11 pari Tombolini trova la giocata giusta che consente a Bracciali di servire per il match. ancora Tombolini, che nel frattempo si era preso una racchettata dal compagno, nazionale azzurro di Coppa Davis, trova il punto che vale il 3-2. Uno storico titolo italiano è così nelle mani di Brizzi e Vanni, che sfidano Bolelli e Cipolla. Ma la copppia dell’Aniene oltre alla maggiore esperienza mostra anche maggiore intesa e pareggia i conti. Il primo set è una formalità, e finisce 6-0 per la coppia romana, più difficile il secondo, perso dai parmigiani al tiebreak 7-4. Si va così sul 3-3 e al doppio di spareggio.

Nella sfida decisiva non c’è Tombolini, affaticato, così capitan Montenet affianca Brizzi a Bracciali. L’inizio fa presagire a una facile vittoria di Aniene, con Bolelli e Cipolla che sbagliano davvero pochissimo e si impongono 6-2. Il secondo set al contrario è un monologo del Castellazzo, fino alla reazione d’orgoglio della coppia romana. Bracciali e Brizzi sul 5-3 sembrano più in palla e diretti verso il tie-break decisivo, ma sul più bello sprecano tre set point e si fanno rimontare. I due atleti del Castellazzo sembrano non averne più, mentre la coppia di Aniene si galvanizza e vince 5 giochi di fila. E lo scudetto. Ma il Castellazzo torna a Parma a testa altissima.

“Complimenti a loro, che si sono confermati fortissimi, ma devo dire grazie davvero ai ragazzi – ha dettoa caldo” il capitano del Castellazzo Giuseppe Montenet ai microfoni di SuperTennis al termine della contesa – La squadra ha dato tutto, forse di più e non posso essere che orgoglioso”.

I RISULTATI DELLA FINALE SCUDETTO

Tc Castellazzo Cariparma-Circolo Canottieri Aniene 4-3

Singolare
Bracciali (C) b. Panfil (A) 7-6 6-3
Santopadre (A) b. Tombolini (C) 6-0 6-3
Brizzi (C) b. Bolelli (A) 7-5 6-3
Cipolla (A) b. Vanni (C) 5-7 6-2 6-2

Doppio
Bracciali/Tombolini (C) b. Di Mauro/Santopadre (A) 5-7 7-6 13-11
Bolelli/Cipolla (A) b. Brizzi/Vanni (C) 6-0 7-6
Bolelli/Cipolla (A) b. Bracciali/Brizzi (C) 6-2 7-5