Step by step. Passo dopo passo, questa è la politica, sportiva naturalmente, di Alberta Brianti agli Australian Open 2010. A Melbourne, nella quarta giornata del torneo, la nostra tennista ha vissuto una giornata intesa: …
… prima è scesa in campo per giocare il 2° turno in singolare poi nel tardo pomeriggio locale (laggiù sono 10 ore avanti rispetto a noi) ha disputato il 1° turno nel doppio femminile in un mezzo derby italiano in coppia con la polacca Radwanska contro Francesca Schiavone e la russa Kleybanova.
Se nel doppio dobbiamo registrare la sconfitta della coppia italo-polacca per 6-4, 5-7, 6-7 (7), la Brianti in mattinata aveva battuto in 3 set, 2-6, 6-4, 6-4 per 2h10’ totali di gioco, la tedesca Sabine Lisicki, numero 24 ed approdando così al 3° turno, dove incontrerà la beniamina di casa, l’australiana Samantha Stosur, numero 13 al mondo.
Con questa vittoria Alberta tra l’altro ottiene in assoluto il miglior risultato in un torneo del Grande Slam.
La ventinovenne di Fontanellato, prima di giocare contro la Lisicki, ci aveva confidato che casualmente qualche giorno fa si era allenata proprio con la tedesca ed aveva constatato che sarebbe stata un osso duro da affrontare, perché il suo modo di giocare concedeva poco alle avversarie, sparando palle pesanti in campo aperto. Insomma un’avversaria molto ostica, la Lisicki, che però Alberta ne ha saputo fronteggiare le cannotate (9 aces a zero e palle servite anche a 193km/h) e poi dominare, sfruttando la propria prima battuta di servizio (71%) e l’alto numero di errori della tedesca (70 a 42). Come al solito, la Brianti è stata molto pulita nel suo gioco e con pazienza e carattere ha indotto la Lisicki a stare lontana dal campo, togliendole definitivamente l’iniziativa.
“Sono maturata tardi a livello tennistico – conclude Alberta – ma il salto di qualità, più mentale che fisico, che ho fatto negli ultimi 12 mesi, grazie comunque a tante vittorie, ed il livello che sto mantenendo, mi hanno reso più consapevole dei miei mezzi e senza essere troppo presuntuosa, penso che il meglio di me debba ancora venire”.
Giuste parole e Alberta, se dovesse superare anche il 3° turno, potrebbe sfidare addirittura la numero 1 Serena Williams, sua favorita alla vittoria finale. Ma non corriamo troppo, non rientra nella sua politica step by step.