Il “long Covid” ha effetti limitanti sulle prestazioni degli atleti, nello specifico dei calciatori.
Lo dice uno studio condotto dall’università di Reading, nel Regno Unito. Il settimanale The Economist ha svelato alcuni particolari: “Per i calciatori d’élite, gli effetti del Covid-19 si protraggono per mesi. Molto tempo dopo l’infezione i giocatori giocano meno minuti e completano meno passaggi”.
Nel complesso è stata riscontrata “una riduzione del 9% nei minuti giocati, mentre “i passaggi completati sono scesi del 6% e non sono tornati alla normalità per diversi mesi”. Sempre secondo lo studio inglese, le prestazioni dei giocatori osservati dall’università di Reading ritornerebbero alla normalità, cioè alle prestazioni pre Covid, solo dopo 10 settimane.