Dopo il briefing di buon ora da parte dell’organizzazione, giovedì 29 luglio si è deciso di decollare da Quinzano per avere la certezza di convalidare la manche.
In decollo ieri il privilegio di avere Aaron Durogati, il pilota altoatesino due volte campione del mondo di parapendio, che ha concluso da poche settimane la X-Alps, una delle gare più dure e avventurose al mondo. Ha inaugurato lui i voli, testando le condizioni della giornata, mostrando così che tipo di manche (task) si sarebbe potuta assegnare.
Tema di gara: decollo da Quinzano direzione nord-est verso Corniglio, quindi ci si è appoggiati al monte Caio, per poi entrare nella val d’Enza vicino a Ramiseto. Poi rientro verso Calestano, quindi ritorno verso la val d’Enza, poi Calestano e infine una bella planata verso nord est, sopra Langhirano, e atterraggio sotto lo sguardo maestoso del castello di Torrechiara. Circa una cinquantina i piloti arrivati in goal, la metà dei partecipanti tra italiani e stranieri.
Medesima decisione oggi -venerdì- per gli stessi motivi di ieri. Anche se sarà più dura per la secchezza dell’aria, c’è più asciutto, con meno cumuli. Sarà una task corta per riuscire a chiudere la gara. Si volerà sempre nel basso crinale direzione est-ovest, con una sorta di zig zag tra le colline di Reggio Emilia e Parma, per atterrare sempre a Torrechiara (Langhirano). Diverse le strade possibili anche oggi, lasciando libertà di scelta al pilota che potrà cercare fasce più energetiche in alta montagna, nella zona del Caio.
Pietro Bacchi, direttore di gara, ha sottolineato, in merito alla manche di giovedì: “come al solito decidere la task giusta non è facile, dopo aver sentito i piloti della commissione gara e la commissione sicurezza, abbiamo deciso una gara che potesse dare la sicurezza di essere svolta fino al termine. E’ saltata fuori una bella gara con un percorso di 65 chilometri: i piloti si sono divertiti e noi anche, soddisfatti del risultato del nostro programma.”
Alberto Castagna, team leader della nazionale italiana di parapendio: “complimenti grossi all’organizzazione perché è riuscita a mettere in piedi dal punto di vista logistico e tecnico un bel Campionato Italiano, sia per trasporti che recuperi, che per aiuti ai piloti: un grande grazie ai ragazzi del Paraclub Monte Caio – Deltaclub Melloni. Per quanto riguarda il territorio questa potenzialmente è una zona bellissima perché come gran parte dell’Appennino si fanno quote notevoli con belle giornate (3000 non inusuale arrivarci), condizioni di termiche altrettanto belle con possibilità di fare molti chilometri in volo con panorami stupendi. Questa è una settimana dove la meteo non ci ha favorito ma, se può consolarci, in tutta Europa è un po’ così. Primo giorno buona manche e oggi finalmente siamo riusciti a fare un bel volo. L’ideale sarebbe stato decollare dal Caio perché dal punto di vista volo è stupendo ma queste correnti non ci hanno permesso di decollare in sicurezza. Abbiamo volato diverse volte sul Caio, ho fatto 2400, qualcuno ha fatto 2700 come quota, bella giornata!”
Parole che risuonano tra tutti i piloti raggiunti, come la pluri come il parmigiano Andrea Terenziani: “bella giornata, scelta azzeccata e intelligente quella di Quinzano, il volo ci ha premiati, abbiamo agganciato il Caio e il Cervellino: abbiamo visto il nostro decollo del Caio dall’alto, un volo difficile ma spettacolare. Grazie a tutti per l’evento che ci state facendo vivere”. Rincalza anche un altro parmigiano, Federico Guatteri: “bellissima giornata, tanta energia nell’aria, buone confluenze: eccezionale, dopo tre giorni di brutto tempo, poi soddisfazione portare i piloti a volare in alto crinale che è la fascia più bella con i laghi e le condizioni caratteristiche della nostra zona, è stato una soddisfazione, sono contento per quelli soprattutto che non conoscevano la zona.
La classifica della task di giovedì combacia con la classifica generale provvisoria e vede al primo posto il parmigiano Michele Boschi, il primo ad atterrare sotto lo sguardo del castello di Pier Maria Rossi: “tante possibilità di strade differenti, tante scelte possibili, bello!”, seguito dal veneto Loris Berta, terzo il polacco Michal Gierlach (fino a mercoledì in testa).
L’evento è “open”, partecipano quindi anche piloti stranieri per un totale di 109 atleti iscritti (tra uomini e donne), provenienti da 26 nazioni diverse.
Quartier generale è il nuovo polo sportivo nel piazzale di Schia (Tizzano Val Parma – PR), nel cuore di una delle più famose valli alimentari del mondo, inserita nel Parco Regionale dei Cento Laghi. L’area di decollo ufficiale è in località Campo Grande in prossimità del Monte Caio, a una quota 1584 metri, a circa 10 minuti di auto dal paese, nei comuni di Palanzano e Tizzano val Parma.
Oggi 31 luglio, ultimo giorno di gare e premiazione nel tardo pomeriggio.
La competizione è riconosciuta dalla Federazione Aeronautica Internazionale, è organizzata dall’Aeroclub “Gaspare Bolla” di Parma insieme all’ASD Paraclub Monte Caio – Deltaclub Melloni in collaborazione con l’Associazione Pro Schia-Monte Caio e il patrocinio dell’Ente Parchi del Ducato, dell’Unione Montana Appennino Parma Est, della Provincia di Parma e della Regione Emilia Romagna.