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Bilancio positivo per l’edizione 2018 del Parma Golf Show

Bilancio positivo per l’edizione 2018 del Parma Golf Show

Parma Golf Show 2018 va in archivio con la soddisfazione ti tutti gli operatori del settore che hanno partecipato, ma soprattutto con la certezza, per Fiere di Parma (l’ente organizzatore), di aver registrato numeri in aumento.
In anticipo di un paio di settimane sul calendario, rispetto alle precedenti edizioni, Parma Golf Show 2018 ha potuto anche sfruttare la contemporaneità di altre due manifestazioni fieristiche: T&O (Turismo and Outdoor), dedicata al turismo esperienziale e alle attività all’aperto, e Bike Spring Festival, che ha richiamato tantissimi appassionati delle due ruote. La sinergia tra le tre esposizioni ha consentito un travaso di pubblico continuo tra i diversi padiglioni delle Fiere di Parma e ha consentito agli operatori del golf italiano di raggiungere un pubblico decisamente più ampio rispetto ai tradizionali appassionati.
Al consueto “zoccolo duro” dei tesserati golfisti, si sono dunque aggiunte un paio di migliaia di “non golfisti” che hanno avuto modo di avvicinarsi alla splendida disciplina del golf.

La tre giorni di Show , come sempre patrocinata dalla Federazione Italiana Golf, presente con uno stand dei Comitati Regionali, da Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, PGA Italiana e Parma Golf Academy si è aperta sabato 17 febbraio con il consueto vernissage al quale hanno partecipato numerose autorità. Tra i presenti, il vice presidente della FIG, Antonio “Tony” Bozzi, il segretario generale della FIG, Maria Teresa Paparozzi, il direttore generale del progetto
Ryder Cup, Gian Paolo Montali, i consiglieri federali, Alberto Treves De Bonfili, Celso Lombardini e Stefano Mazzi i presidenti dei Comitati Regionali Emilia-Romagna e Lombardia, Stefano Frigeri e Carlo Borghi, il presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli e l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi.

Tanti sono stati gli addetti ai lavori che hanno partecipato alla prima giornata, compresi alcuni personaggi VIP che, dopo l’inaugurazione, si sono dati battaglia in sfide sul putting green realizzato da Italgreen. Una delle gare più sentite è stata quella giocata sulle 9 buche di putting green da alcuni giornalisti del settore e vinta dal Direttore di Sportweek, Matteo Dore.
Su quello stesso percorso, nel corso di tutta la prima giornata, numerosi sono stati gli appuntamenti di gioco, seguiti direttamente da Precision Golf e SeeMore , che ha messo in palio un prestigioso putter, vinto da un ragazzino di 8 anni. A dimostrazione che il golf è uno sport sempre più frequentato dalle giovani generazioni, tanto che numerosi sono stati coloro che hanno partecipato alle lezioni di U.S. Kids e che hanno sfidato i “più grandi” anche in gare  estemporanee, su tutti i percorsi, compreso Puttmaster il putting green elettronico di MondoGiochi che, nella giornata di domenica è stato anche teatro di una avvincente sfida tra due grandi ex giocatori del tour, ora talent di Sky Sport, Silvio Grappasonni e Massimo Scarpa.
Insieme a loro, nella giornata di domenica 18 febbraio, si è visto in fiera anche l’ex campione del mondo di ciclismo, Vittorio Adorni che, approfittando della vicinanza del padiglione dedicato al “suo” sport, si è avvicinato anche al golf. Come il famoso ex campione di ciclismo parmigiano, sono stati tantissimi i curiosi “non golfisti” che hanno frequentato il Padiglione 8 e, nel corso delle tre giornate, hanno potuto fare anche prove gratuite con i maestri della PGA Italiana, l’associazione dei professionisti di golf, che si è messa a completa disposizione di chiunque sia passato dallo stand posizionato sul driving range.

La domenica è stata anche la giornata della gara Finale del circuito Road to Parma Golf Show, ultimo atto di un percorso lungo alcuni mesi, che ha visto tantissimi golfisti amatoriali sfidarsi sui campi della nostra Penisola e qualificarsi di diritto, attraverso vittorie e piazzamenti. Molti sono stati anche coloro che si sono iscritti attraverso il sito ufficiale della manifestazione e, alla fine, è risultato vincitore un ragazzo modenese che, grazie al vantaggio guadagnato con un driver da oltre 240 metri, ha amministrato sulle 9 buche di putting green. Il vincitore, Giovanni Lamela, è stato premiato con un viaggio aereo (da scegliere tra un novero di 300 destinazioni) messo in palio Turkish Airlines, official airline partner di Parma Golf Show, e ha preceduto due giovanissimi, Vittorio Cascino (del golf Valdichiana), che è stato premiato da Callaway con una bellissima sacca a spalla, e Greta Bacchiavini (atleta agonista del golf club San Valentino e punta di diamante della squadra agonistica del comitato emiliano-romagnolo) che, per il terzo posto, ha ricevuto in premio un buono acquisto di Fidenza Village.​

L’ultima “mezza giornata”, lo Show nella giornata di lunedì 19 febbraio è andato infatti in scena solo fino alle 14, ha visto come assoluti protagonisti i bambini delle scuole di Parma che, grazie alla collaborazione con Giocampus e all’intenso lavoro del coach regionale Alain Vergari e del maestro Cosimo Baroni, hanno potuto apprendere le prime informazioni utili per cominciare a giocare a golf.

Al termine di questa quinta edizione parmigiana dell’unica fiera italiana del golf, dunque, non può che esserci soddisfazione generale; quella degli organizzatori, ovviamente per aver trovato il giusto mix con altre due esposizioni giovani e fresche, come T&O e Bike Spring Festival. Mix che ha portato a un aumento dei visitatori: circa il 20% rispetto allo scorso anno. Quella degli espositori e venditori, che hanno potuto aumentare il proprio “bacino di utenza” e hanno lavorato duro per l’intera durata dell’esposizione.
A tale proposito è emblematica una affermazione di Mattia Martinelli, tracman operator e official fitter di Callaway che, parlando dell’attività di questi giorni, ha detto: “sabato e domenica ho alzato gli occhi dall’attrezzatura, per guardare che ora fosse, solo abbondantemente dopo le 14. Prima abbiamo solo lavorato. Sono state tantissime le richieste che abbiamo avuto, sia noi, sia tutti gli altri produttori.
Ogni volta che si alzavano gli occhi verso le postazioni del driving range non c’era mai un vuoto”. Una chiara dimostrazione di quanto, anche per quest’anno, Parma Golf Show abbia o l’obiettivo di essere punto di riferimento irrinunciabile per il golf italiano.
A questo punto non resta che darsi l’appuntamento al 2019.

(Foto Facebook Parma Golf Show)

 

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