Ci sono numeri fortunati ed altri che escono con una certa regolarità . Fosse davanti alla roulette, Alia Marcellini, nuova Campionessa Italiana di downhill, probabilmente si giocherebbe quelli dispari che, con una precisa cadenza da 5 stagioni a questa parte, le hanno portato bene nelle prove tricolore: …
… la maglia di specialità guadagnata domenica 21 luglio sulle montagne piemontesi di Prali (TO), in Val Germanasca, nel cuore delle Alpi Cozie, a pochi chilometri dalla Francia, va infatti ad aggiungersi a quelle che aveva già conquistato nel 2009 (quando era juniores) e nel 2011, anno in cui vinse anche gli Italiani di Superenduro e 4X-Four Cross.
E se vogliamo il downhill è un azzardo, una forma di roulette estrema e la 22enne di Salsomaggiore, in forza al Team Torpado Surfing Shop è ormai una maestra nello scendere a capo fitto mulinando i pedali come la pallina bianca nel disco rossonero, sperando e cercando di far uscire i numeri giusti: 4’15”85 il tempo della Marcellini, capace di infliggere 7”20 ad Elisa Canepa (Riviera Outdoor), la sua eterna rivale (di 5 anni più grande) con cui ha di fatto inscenato in queste stagioni un dualismo degno del miglior Coppi-Bartali, Merckx-Gimondi o Moser-Saronni. Consideriamo poi che Alia addirittura ha migliorato di ben 11” il tempo fatto registrare in qualifica, dove la sua avversaria ligure aveva ottenuto il primo posto a conferma che quest’anno sembra non esserci storia tra le due come dimostrano le altre 2 vittorie della salsese conquistate in Coppa Italia (a Sestola e a Champoluc), in cui è anche in testa alla classifica del circuito.
Per il momento siamo 3 a 0 per la Marcellini che prova a dare una spiegazione a questi risultati: “Quest’anno mi sono detta che dovevo e volevo cambiare qualcosa nell’affrontare le discese e così ho provato a fare le qualifiche in maniera più lenta, non pedalando sempre o quando serviva, per poi tenermi tutto per la gara. Ho mantenuto sempre i miei riferimenti durante le discese, ma in gara vengo giù pedalando più forte e la differenza si è vista. Non me lo ha insegnato nessuno, sono stata autodidatta in questo e forse dopo 5 anni di downhill ho messo in pratica buona parte di segreti rubati qua e la con un pizzico di iniziative personali, anche se credo di avere ancora buoni margini di miglioramento in tanti aspetti”.
La maglia tricolore 2013 è certamente la consacrazione di Alia Marcellini che ormai ha annullato il gap con Elisa Canepa: “Questa vittoria è la conferma di ciò che posso fare e sono molto contenta perché, rispetto a quando ho iniziato nel 2009, il livello medio in Italia si è alzato parecchio. Tuttavia la strada è lunga per fare buoni risultati anche in Coppa del Mondo (15a in Val di Sole, ndr) dove invece il livello è davvero alto e dove ci sono veri mostri sacri. Intanto mi godo questo titolo che dedico al mio fidanzato (Marco Milivinti, anche lui discesista downhill, ndr) e sopratttutto ai miei genitori, che non mi abbandonano mai e che anche domenica erano lassù a Prali a tifare per me. Devo dire grazie a loro per tutto”.
La pallina bianca sta girando dentro il disco e da oggi alla fine della stagione possono uscire ancora numeri fortunati per Alia Marcellini.
Campionato Italiano F.C.I. Downhill 2013 – Classifica Finale Donne Elite/Juniores
1-MARCELLINI Alia 91 AD TORPADO SURFING SHOP D E 4’15.85
2-CANEPA Elisa 86 AD RIVIERAOUTDOOR D E 4’23.05 distacco 7.20
3-WIDMANN Veronika 93 AD A.B.C. EGNA NEUMARKT D E 4’40.42 distacco 24.57
4-FUCCIO Rosaria 95 AD TEAM IL CICLISTA OFF D J 4’48.42 distacco 32.57
5-TAGLIAPIETRA Camilla 96 AD 3 STARS D J 5’29.75 distacco 1’13.90
6-TANNER Julia 93 AD A.B.C. EGNA NEUMARKT D E 6’08.58 distacco 1’52.73