Lunedì 8 giugno la Cittadella del Rugby di Parma ha aperto le sue porte anche ai dirigenti e ai dipendenti del club che negli ultimi tre mesi avevano proseguito la loro attività in smart working.
Proprio come lo scorso 18 maggio in occasione della ripresa degli allenamenti individuali della squadra, gli atleti e i membri dello staff tecnico e medico-fisioterapico delle Zebre si sono ritrovati al centro sportivo in gestione alla Federazione Italiana Rugby per lo svolgimento dei test sierologici rapidi strumentali alla ricerca degli anticorpi anti Covid-19.
I test, questa volta effettuati anche su tutto il personale degli uffici della società, sono stati svolti nuovamente sotto la supervisione della figura del dott. Federico Guidetti -medico del lavoro e covid manager della franchigia federale- e hanno dato tutti esito negativo, a riprova della qualità delle misure di prevenzione e di contenimento del contagio messe in campo responsabilmente dallo Zebre Rugby Club ancor prima dell’istituzione della quarantena a marzo.
Come già nelle scorse settimane, ogni tipo di attività alla Cittadella del Rugby di Parma sarà disciplinata da un protocollo di comportamento finalizzato a garantire la sicurezza sanitaria di tutti i tesserati e i collaboratori dell’area sportiva del club, i quali anche in questa fase saranno i soli ad aver accesso al centro sportivo al fine di evitare ogni tipo di assembramento.