Nuovo capitolo e nuova avventura per il Rugby Colorno, che continua a volare Oltremanica alla volta dei migliori club rugbistici Europei. Dopo la partnership firmata lo scorso anno coi Leicester Tigers, tra il 2 e il 9 Febbraio una delegazione biancorossa composta da Plinio Sciamanna, Davide Barbieri, Elisa Bonaldo e Joel Conlon ha fatto visita ai 3 volte Campioni Europei dei Saracens. In una settimana trascorsa tra lavoro di aula e allenamenti sul campo, lo staff tecnico colornese ha potuto osservare all’opera uno dei maggiori club della Premiership Inglese, studiandone metodologie e tecniche organizzative.
“Il loro modo di lavorare non si discosta poi tanto dal nostro”, commenta l’head coach delle Furie Rosse Plinio Sciamanna, “la grande differenza sta nei numeri e nella cura del dettaglio. Il fatto di avere a disposizione un numero elevato di allenatori, permette di alzare il livello delle sedute e lavorare individualmente sugli infortunati. La cosa che maggiormente impressiona penso sia il modo in cui tutto viene valorizzato al massimo, strutture comprese: i Saracens, a differenza di quanto si possa immaginare, non possiedono palestre immense e spogliatoi di ultima generazione, eppure sfruttano tutto nel migliore dei modi, traendone costantemente il 100%. Spesso ai giocatori viene data l’occasione di fare gruppo, specialmente prima dell’allenamento: le ragazze della femminile ad esempio, prima della sessione di lavoro pomeridiana, sono solite riunirsi per un coffee break. E’ un modo come un altro per rilassarsi e prepararsi a scendere in campo, una tecnica che da poco abbiamo introdotto anche qui a Colorno”.
“Ho trovato estremamente interessante il ruolo che rivestono in rosa le giocatrici Internazionali”, aggiunge l’allenatrice delle U16 Biancorosse Elisa Bonaldo. “Essendo stipendiate dalla Federazione, possono considerarsi a tutti gli effetti professioniste e come tali rappresentano un rischio per la coesione del gruppo. A loro lo staff tecnico chiede costantemente di mettersi a disposizione delle altre ragazze, dimostrando attaccamento al club e alla maglia. Nessuno deve sentirsi al di sopra degli altri, da qui parte l’intera catena di montaggio dei Saracens”.
“Dal punto di vista fisico abbiamo avuto tante conferme sul lavoro che stiamo portando avanti”, chiude il Preparatore Biancorosso Davide Barbieri. “A livello di organizzazione ho notato come si cerchi di responsabilizzare al massimo i singoli giocatori, assegnando loro schede di lavoro che si sviluppano anche su 5 settimane. E’ una bella sfida, che proveremo a mettere in pratica anche da noi”.
(Nella foto da sx a dx: Joel Conlon, Ian Peel, Kevin Sorrell, Kelly Brown, Davide Barbieri, Joe Shaw, Plinio Sciamanna, Elisa Bonaldo)