C’è la Francia nel futuro di Sara Tounesi e in particolare l’ASM Romagnat, prestigiosa squadra femminile di Clermont-Ferrand che milita nel massimo Campionato Nazionale. La seconda linea classe ’95 di origini cremonesi, lascia il Rugby Colorno dopo 5 anni di altissimo livello, vissuti da protagonista e coronati dalla conquista del primo scudetto nella storia delle Furie Rosse (2018).
“Sono davvero contenta di poter cominciare questa nuova avventura”, commenta un’emozionata Sara Tounesi. “In Francia mi aspetta un tipo di vita completamente diverso da quello che facevo qui, nel quale si alterneranno allenamenti, studio, lavoro e ancora allenamenti. Non vedo l’ora di mettermi alla prova. Voglio ringraziare due persone in particolare: la mia procuratrice Ilaria Rossi, che mi ha seguito e continua a tutelarmi in questo percorso attraverso ISC Italian Sport Consulting, e la mia ex compagna di Nazionale Claudia Salvadego, che mi ha fortemente consigliato Clermont e l’ASM Romagnat. Inutile dire che Colorno rimane la mia seconda casa, dove ho conosciuto decine di persone splendide e ho potuto provare sulla mia pelle cosa significa entrare a far parte di una famiglia. Devo tantissimo al club, agli allenatori e alle mie compagne, che mi hanno sempre sostenuto e appoggiato. Uno su tutti ovviamente Ivano Iemmi … Senza di lui il movimento femminile italiano non avrebbe raggiunto il livello a cui si trova oggi. Spero tanto di poter tornare un giorno e chiudere la mia carriera in Biancorosso”.
“Che dire di Sara Tounesi … E’ arrivata a Colorno grazie al tutoraggio con Cremona e al consiglio di Stefano Varrella, che l’ha sempre seguita in questo percorso”, commenta il Presidente della Rugby Colorno F.C. Ivano Iemmi. “E’ arrivata giovane e inesperta, fisicamente arrogante e ora, dopo essere cresciuta fino a diventare una delle migliori atlete a livello Nazionale, se ne va per un’esperienza in Francia in un grande Club, consapevole di essere all’altezza di poter affrontare qualsiasi sfida. A Sara va il mio in bocca al lupo, conscio che non si tratta di un addio ma solo di una tappa del percorso della sua vita. Come rugby Colorno siamo consapevoli di aver fatto un buon lavoro e aver dato a Sara l’occasione di esprimersi ad alto livello raggiungendo la convocazione nazionale e uno scudetto con la Rugby Colorno 2017/2018. Sara ti aspettiamo a Colorno quando vuoi, ma non da avversaria, non abbiamo bisogno di altri infortuni. A presto”.