Il secondo derby italiano di Guinness PRO14 tra Benetton Rugby e Zebre Rugby Club si è concluso in modo analogo al primo atto giocato a Parma, con la vittoria del XV della Marca che ha superato la franchigia federale davanti ai 5000 di Monigo.
Primo tempo molto equilibrato, come da aspettative, con le due squadre che faticano a trovare metri in avanzamento grazie all’ottima prova delle due difese capaci di registrare oltre il 90% di placcaggi positivi.
E’ l’indisciplina a decidere la prima frazione con Treviso che sfrutta due falli della difesa bianconera per allungare sul 6-0 con due piazzati di Allan, ai quali risponde Canna al 14° per il 6-3. I padroni di casa riescono ad andare oltre il break con la loro arma prediletta, la maul, ad inizio gara ben arginata due volte da Castello e compagni, ma abile a varcare la linea di meta al 27° col tallonatore Bigi, oggi al rientro dopo aver saltato la sfida del Lanfranchi. L’ottavo fallo delle Zebre al 36° costa il giallo a Biagi con le Zebre che non sfruttano il piazzato di Canna prima dell’intervallo.
Ad inizio ripresa Treviso allunga sfruttando un placcaggio rotto di Tavuyara che serve l’ex Ruzza che segna alla bandierina sinistra. Sul 18-3 al 46° con le squadre in parità numerica un break di Giammarioli prova a dare la carica alle Zebre che possono sfruttare la superiorità per il giallo a Pettinelli all’ora di gioco e quello a Tavuyara un minuto dopo per un in avanti volontario. La franchigia di base a Parma non riesce a trovare punti per il tabellino, fermata dai propri errori e dalla difesa di casa.
E’ addirittura Treviso che va vicina alla terza meta in inferiorità numerica, trovando tre punti con Allan sotto i pali grazie alla penalità ottenuta in mischia chiusa al 72°. Nel finale le Zebre riescono a trovare la loro prima meta della sfida con una segnatura di forza di Canna che, con la sua trasformazione, fissa il finale sul 28-10.
Treviso tiene così vive le proprie aspettative di playoff in vista della gara di sabato in casa contro Glasgow al giro di boa del torneo celtico, mentre le Zebre non colgono punti a Monigo ed inseguono al settimo posto del Girone A i sudafricani Cheetahs, prossimi avversari dei bianconeri domenica 6 Gennaio al Lanfranchi e il 26 al Toyota Stadium di Bloemfontain.
BENETTON – ZEBRE 28-10 (pt 11-3)
Marcatori: 7’ cp Allan (3-0); 10’ cp Allan (6-0); 14’ cp Canna (6-3); 27’ m Bigi (11-3); s.t. 6’ m Ruzza tr Allan (18-3); 32’ cp Allan (21-3); 40’ m Lamaro tr McKinley (28-3); 40’ m Canna tr Canna (28-10);
Benetton Rugby: Hayward, Tavuyara (36’ s.t. Benvenuti), Brex, Morisi, Esposito, Allan (36’ s.t. McKinley), Duvenage (19’ s.t. Tebaldi); Barbini (cap) (1’ s.t. Pettinelli), Steyn, Lamaro, Ruzza, Zanni (9’ s.t. Herbst), Riccioni (19’ s.t Pasquali), Bigi (11’ s.t. Baravalle), Appiah (1’ s.t. Traoré). All. Crowley
Zebre Rugby Club: Padovani (28’ s.t. Brummer), Balekana, Bisegni, Castello (cap), Elliott (36’ s.t. Palazzani), Canna, Renton; Giammarioli (24’ s.t. Brown), Tauyavuca, Mbandà (19’ s.t. Tuivaiti), Biagi (19’ s.t. Ortis), Sisi, Chistolini (11‘ s.t. Bello), Luus (8’ s.t. Ceciliani), Lovotti (21’ s.t. Rimpelli). All.Bradley
Arbitro: Lloyd Linton (Scottish Rugby Union)
Note: Cielo sereno. Temperatura 8°. Campo in buone condizioni. 4920 spettatori. Esordio con le Zebre e nel Guinness PRO14 per la terza linea figiana James Brown.
Calciatori: Allan (Benetton Rugby) 4/5 , McKinley (Benetton Rugby) 1/1, Canna (Zebre Rugby Club) 2/3, drop Canna (Zebre Rugby Club) 0/1
Cartellini: al 36° giallo a Biagi (Zebre Rugby Club), al 21’ s.t. giallo a Pettinelli (Benetton Rugby), al 22° s.t. giallo a Tavuyara (Benetton Rugby)
Man of the match: Ruzza (Benetton Rugby)
Punti in classifica: Benetton Rugby 4, Zebre Rugby Club 0