Per far fronte alla temporanea assenza dell’ala Kobus Van Wyk, operatosi al braccio destro il 1 settembre, le Zebre Parma mettono sotto contratto l’esplosivo trequarti Latu Latunipulu, ala della Nazionale tongana.
Nato a Sydney il 15 dicembre 1996 e in campo con la Nazionale australiana U20, il 25enne ha già iniziato ad allenarsi con i suoi nuovi compagni di squadra in vista dell’esordio nel torneo internazionale BKT United Rugby Championship.
Le prime dichiarazioni di Latu Latunipulu: “Sono entusiasta e contento di aver intrapreso questa nuova avventura con le Zebre. Mi unisco a un gruppo di giocatori e tecnici di grande qualità e non vedo l’ora di integrarmi in squadra, dando il mio contributo dentro e fuori dal campo. Darò il massimo affinché il club possa raggiungere i migliori risultati”.
Latunipulu nasce e cresce in Australia, una delle patrie del rugby mondiale. Si avvicina al mondo della palla ovale all’età di quattro anni con i Sylvania Bulldogs, formazione della sua città natale. Sempre nella capitale, frequenta il Newington College, mettendosi in mostra sia a livello scolastico che di club con la storica società di Randwick, fondata nel 1882.
Nel 2016 entra nella selezione U20 dei Waratahs, una delle cinque massime franchigie australiane, guadagnandosi una chiamata con la Nazionale australiana U20.
La sua ultima esperienza in Australia è con i Sydney Ray nel massimo campionato nazionale di rugby a 15. Nel 2018 Latu si trasferisce in Francia a Bayonne, vincendo la seconda divisione transalpina e ottenendo la promozione in Top10 per la stagione 2019/20.
Il 12 dicembre 2020 ha modo di affrontare le Zebre proprio al Lanfranchi, subentrando al 69’ della sfida valevole per il primo turno di Challenge Cup.
Dopo un periodo di prestito di sei settimane al Valence Romans in Pro D2, nell’estate del 2021 firma con Bourg-en-Brasse dove conosce il suo attuale compagno di squadra Joshua Furno.
In quello stesso anno esordisce con la Nazionale tongana, scendendo in campo il 13 novembre a Lione contro i Barbarians e la settimana seguente a Bucarest contro la Romania.