La Nazionale Italiana Rugby è scesa in campo a Parma oggi nella terza e conclusiva uscita nelle Autumn Nations Series vinta sull’Uruguay indossando al polso destro una fasciatura rossa per mostrare la piena adesione dell’intero movimento rugbistico italiano alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebrerà il prossimo 25 novembre.
L’Italrugby voleva lanciare un segnale chiaro, inequivocabile, spontaneo: la Nazionale è a totale supporto della campagna, e rifiuta anche solo l’idea che nel 2021 possano ancora esistere fenomeni tanto lontani dai principi basilari della nostra società. Un’iniziativa, quella della fasciatura rossa al polso, nata nello spogliatoio, tra i giocatori, a poche ore dal test contro i Teros: ne seguiranno altre, più ufficiali e di taglio più istituzionale, ma questa ha il suo valore più significativo nella sua essenzialità, capace di comunicare con immediatezza un’adesione senza “se” e senza “ma”.
In poche ore la decisione dei ragazzi di Crowley ha fatto il giro di tutte le club house italiane, e nel weekend saranno in tanti a scendere in campo con lo stesso simbolo, maschi e femmine, seniores e giovanili, in tutti i campionati a partire dal Peroni TOP10 – l’iniziativa di Lamaro&C è stata raccolta ieri da Calvisano e Viadana nel derby lombardo del massimo campionato – testimoniando l’impegno del rugby italiano contro la violenza sulle donne e contro ogni discriminazione di genere.