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Enrico Petriccioli nuovo presidente Rugby Noceto

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Il Rugby Noceto cambia guida: Petriccioli nuovo presidente

Il Rugby Noceto cambia guida: Petriccioli nuovo presidente

Enrico Petriccioli, 62 anni, è il nuovo Presidente del Rugby Noceto.

Succede ad Andrea Scozzesi dopo una lunga carica e che “ha saputo traghettare il Rugby Noceto in tutti questi anni sopperendo anche a momenti difficili come le due stagioni del Covid sapendo fare scelte giuste, con grande lucidità e nel pieno rispetto di quello che è il suo amore e il suo attaccamento a questa società. Per questo lo devo ringraziare”.

Le parole chiave di questa nuova presidenza sono cambiamento e apertura. “Ho risposto sì ad una richiesta di amici che ritrovo nel CdA e mi hanno chiesto di portare la mia esperienza professionale al servizio di questa società nell’ottica di dare un segnale di cambiamento e di apertura sia territoriale che economica per permettere una crescita di tutto il movimento nocetano”.

Agente assicurativo, negli anni, Petriccioli ha ricoperto incarichi politici sia a livello comunale che provinciale e nell’ambito sportivo è stato prima Presidente del Lunigiana Rugby poi membro del Comitato Toscano FIR e della sezione del CONI di Massa Carrara,

Obiettivi chiari quelli che Petriccioli tiene ad elencare ed esporre nella sua prima intervista da Presidente Gialloblù: “In primis, partendo dall’alto, l’obiettivo per la Serie A è quello di qualificarsi nei primi tre posti del girone per poter accedere, nella prossima stagione, al campionato di Serie A1. Allo stesso tempo dobbiamo sviluppare in maniera propedeutica la squadra Cadetta per aumentare il bacino di giovani disponibili per la prima squadra. Il settore giovanile già dalla scorsa stagione sta aumentando gli iscritti e l’obiettivo sarà quello di incrementarlo e farlo crescere. Ultimo ma non di minore importanza ho l’ambizione di far tornare il nostro centro sportivo e la Clubhouse un punto di riferimento per il territorio. È indubbio che per fare tutto questo sarà necessario reperire le risorse necessarie e questo sarà il lavoro più impegnativo per il CdA e la presidenza. Sono contento di poter intraprendere questo percorso”.

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