Il terza linea Giacomo Ferrari ha scelto di legarsi con le Zebre Parma per i prossimi quattro anni, completando così il processo di transizione che lo ha visto sviluppare le proprie competenze rugbistiche nel Centro di Formazione Permanente FIR di Roma e, più recentemente, come atleta dell’Accademia U23 della Franchigia federale.
Capitano dell’Italia U20 che nel 2022 ha chiuso il Sei Nazioni di categoria ad uno storico quarto posto dopo i successi con Inghilterra, Scozia e Galles, il 22enne romano è approdato in franchigia nell’estate del 2022 successivamente all’esperienza con gli Azzurrini, che lo ha fatto emergere come uno dei prospetti più interessanti della sua generazione.
Dopo una stagione d’esordio condita di sette presenze ufficiali nel torneo internazionale BKT United Rugby Championship, il prodotto dell’Unione Rugby Capitolina ha trovato quest’anno ampio spazio e valorizzazione, consolidando il suo ruolo da protagonista nell’ambito del progetto tecnico del club.
Nella stagione corrente Ferrari è sceso in campo in 10 gare ufficiali, ha contribuito alle vittorie contro Dragons e Oyonnax e ha ricoperto in più di un’occasione i gradi di vice-capitano, guidando persino il XV zebrato nell’incontro amichevole a Glasgow dello scorso settembre.
Lo scorso dicembre, Giacomo ha ricevuto la sua prima convocazione ad un raduno della Nazionale maggiore guidata dal nuovo commissario tecnico Gonzalo Quesada: ulteriore testimonianza del talento e delle potenzialità del giocatore, oltre che del suo interesse in orbita azzurra.
Le dichiarazioni di Giacomo Ferrari: “Il mio processo di crescita è legato a quello delle Zebre. Sono felice di continuare con la Franchigia federale il percorso iniziato a sedici anni all’interno del progetto tecnico FIR, di migliorarmi e togliermi grandi soddisfazioni, a livello individuale e di club. A Parma ho trovato un ambiente che mi ha accolto benissimo sia in campo che fuori. Sto ricevendo grandi stimoli e voglio contribuire a plasmare il carattere e l’identità di un gruppo forte, coeso e duraturo”.