Battiti, per difendere i tuoi sogni. Battiti, per restare te stessa. Battiti, come il cuore di una donna che ha paura tra le mura di casa. Battiti, come il cuore di una donna che dopo la paura torna a vivere.
Sono i battiti del cuore delle atlete di rugby della serie A che scendono in campo per placcare la violenza contro le donne. Sono battiti che faranno rumore, motivati dalla passione e dalla determinazione di meravigliose ragazze alle quali la palla ovale ha saputo donare coraggio e forza interiore.
Sono ragazze diventate donne, che oggi vivono quei valori che rendono questo sport nobile: RISPETTO, PASSIONE, SPIRITO DI SQUADRA e UMILTA’.
Le atlete del rugby italiano nel corso di questi anni hanno saputo spingersi oltre ogni discriminazione, battendosi per i loro sogni. Oggi sono pronte a scendere in campo per trasmettere la loro esperienza a chi vive in silenzio un dolore indelebile, scendendo in campo contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere.
Serve un cambio culturale che le atlete del rugby italiano, sostenute dai loro club, vogliono promuovere con la palla ovale sotto il braccio. Domenica 3 ottobre a partire dalle 14.30, presso la Cittadella del Rugby di Parma, compiranno un importante passo in questa direzione, scendendo in campo in un torneo all’italiana.
Insieme alle Furie Rosse del Rugby Colorno, saranno protagoniste le atlete del CUS Torino, quelle delle Red Panthers Treviso, quelle del Valsugana Rugby Padova e quelle del Villorba Rugby.
“Sono estremamente orgoglioso! Ho sempre creduto nel coraggio delle mie atlete e di tutte le atlete della serie A. Il rugby femminile italiano sta crescendo e il merito va a queste ragazze che si stanno trasformando in donne consapevoli e sicure. Da uomo vorrei sottolineare come la violenza di genere sia un problema dettato dal fatto che noi uomini non sappiamo tenere il passo delle donne”. Con queste parole Ivano Iemmi, Presidente della Rugby Colorno F.C. presenta il progetto “Battiti, a sostegno delle donne”, fortemente voluto dal club di Via Pertini.
L’iniziativa prevede una raccolta fondi a sostegno del progetto “Piccoli Ospiti” della fondazione Pangea Onlus. “In Italia, troppi bambini assistono inermi alla violenza psicologica, verbale, fisica, sessuale che le loro mamme subiscono in casa, compromettendo in maniera gravissima il loro sviluppo psicologico e la loro crescita. Esiste e si sta diffondendo il cosiddetto fenomeno della trasmissione intergenerazionale della violenza: i figli che assistono alla violenza del padre nei confronti della madre o che l’hanno subita rischiano fortemente un giorno di essere autori o vittime di violenza domestica. I maschi imparano ad agire con violenza, le femmine a tollerarla. E’ un effetto domino che va fermato! Tutti i bambini e le mamme meritano di vivere un futuro sereno e con il progetto “Piccoli Ospiti” di Pangea lo avranno!” dichiara Luca Lo Presti, Presidente di Fondazione Pangea Onlus.
Un particolare ringraziamento ai testimonial che hanno dato la loro adesione al progetto: in particolare dal mondo del rugby Maxime Mbanda, flanker delle Zebre e della Nazionale Maschile; Giulia Ghiretti, campionessa paraolimpica del nuoto italiano e l’Associazione “Maschi Che Si Immischiano”, impegnata nella promozione sociale della lotta contro la violenza sulle donne.
INGRESSO GRATUITO e APERTO A TUTTI. In allegato il PROGRAMMA DELLA GIORNATA.