Annunciata ufficialmente la nascita del GranColorno, è questione di ore per quella tra Noceto e Rugby Parma
Dunque, è nato il GranColorno. Ci si aspettava magari un’idea un po’ più originale ma così la nuova entità è decisamente di immediato riconoscimento (come il Bordeaux-Bègle in Francia). A Noceto già da un po’ di tempo, tra il serio e il faceto, fanno presente che quella “n” di Gran (derivato acronimo della vecchia unione Gruppo Amatori Noceto) andrebbe levata. Chiuso il piccolo inciso campanilistico, nel comunicato arrivato dall’ufficio stampa del Gran Parma vi era quel “appoggio del Viadana Rugby” che andava esplicitato. Viadana dunque compare nell’atto costitutivo ed ha come rappresentate Riccardo Melegari, fratello del presidente del Viadana nonché degli Aironi. Come a Rovigo, il presidente è donna, Cosetta Falavigna del Colorno, mentre l’altro vice presidente è Andrea Bandini. Viadana avrà poi una sorta di “giurisdizione” per quanto riguarda gli atleti da tesserare dato che la nuova entità (3/5 degli Aironi) ha un valore propedeutico alla franchigia di Celtic.
L’appoggio del Viadana lo si desume anche dalle percentuali che dovrebbero essere 40-40 (le due parmensi)-20; alcuni giocatori, non entrando a far parte della rosa Celtic, potrebbero entrare in quella del GranColorno, ovviamente con contratti ex novo. Riguardo lo staff tecnico, Bandini si augura che anche in questo caso si possa trovare il mix. Le Under20 saranno due: una targata GranColorno per l’Elite ed una targata Viadana.
Ma le unioni nel “Ducato” non sono finite. Manca solo l’ufficialità, dovrebbe arrivare dopo il consiglio federale di domani, sabato, ma ormai sta per vedere la luce anche quella tra Noceto e Rugby Parma (a meno che la notte non porti tutt’altro che consiglio). Anche qui sul nome della nuova entità non è che la fantasia galoppi ma diventa difficile rinunciare tout court al proprio nome (Noceto che fa dell’identità un must e la Rugby Parma col suo bagaglio di storia). Così, anche se qualcuno prospettava un “Ducato Rugby” ecco che il nome più gettonato è Noceto Rugby Parma. Rispetto ai “cugini” sarà meno difficile trovare i colori giusti per la maglia … Anche qui come al GranColorno, consiglio ristretto: il presidente dovrebbe essere Bernardo Borri con vice GianPaolo Berghenti. Dato che i diritti, in questo caso europei, li gestisce la Fir, questi è presumibile verranno dirottati sulla nuova entità pur se alla Rugby Parma servirebbero eccome. Anche qui due Under 20 previste. Noceto, in ogni caso, iscriverà una squadra in serie C.
Stando così le cose, si salirà a dieci o si scenderà a otto? Dati i problemi economici di molte società, forse è più probabile otto, se andrà in porto qualche accorpamento, anche se un campionato d’Elite a otto non è da Paese elitario del rugby (in Irlanda stanno predisponendo un aumento delle squadre).