Le parole dei protagonisti al termine del derby d’Italia Zebre Rugby-Benetton Treviso.
Le impressioni dell’head coach Gianluca Guidi al termine del match: ”Penso sia giusto fare i complimenti al Benetton che oggi ha giocato un rugby solido, semplice e redditizio. So che queste sconfitte fanno male ma ci tengo da ex giocatore a fare i complimenti agli avversari: se la sono giocata e persa solo sul filo di lana. Noi invece dobbiamo evitare i cali di tensione: siamo una squadra che gioca molto sulle ali dell’entusiasmo. Della gara di oggi tengo la buona reazione avuta per due volte dopo il loro vantaggio con lo stadio dietro di noi a sostenerci. Oggi è stato uno spot per il rugby italiano: sono contento perché è stata una festa del rugby. Quando una gara finisce così i complimenti vanno divisi equamente tra entrambe le squadre. In gare di questo tipo i momenti negativi ci possono essere: dobbiamo rimanere composti e credere nelle nostre strutture. Oggi festeggiamo perché questa squadra ha sofferto i derby nel passato: vincerlo così è bello e regala tanto dentro a questa squadra che non si arrende mai e che gioca anche quando va sotto nel punteggio. Oggi abbiamo raccolto i frutti di tante mezze gare giocate bene con una meta nel finale, meritata. Nel secondo tempo abbiamo perso un po’ di collisioni, in inferiorità numerica non abbiamo impattato come di consueto. Ci prepareremo bene per la gara di Monigo dove loro ci terranno a ribaltare il risultato. Mi aspetto che le Zebre giochino bene e partano bene anche a Treviso. Spero che il pubblico apprezzi il carattere di questa squadra, lo sta facendo con impegno onorando la maglia ed i colori della città di Parma”.
Le parole del capitano George Biagi: ”Il primo tempo bene siamo andati bene in difesa, peccato non aver raccolto più punti in una prima frazione dove si è visto il nostro gioco. Abbiamo fatto una buona partita: sicuramente nel secondo tempo la nostra mischia è andata in difficoltà: qualcosa su cui dovremo lavorare la settimana prossima. Ci siamo imposti di segnare l’ultima meta e ci siamo riusciti: gli ultimi tre minuti sono sembrati un’ora di gioco. Per il ritorno dovremo sistemare la mischia chiusa che ha dato loro territorio ed i loro pericolosi drive avanzanti. Ora ci godiamo questa vittoria: una gara ripresa col carattere negli ultimi minuti”.
Il commento del coach del Benetton Treviso Umberto Casellato: ”Questi ultimi minuti fatali sono un motivo dominante della nostra stagione. Brave le Zebre a non mollare: abbiamo regalato loro il primo tempo a livello tecnico e tattico. Abbiamo fatto fatica a rientrare in partita, l’abbiamo ripresa e mollata solo all’80°. Nel primo tempo abbiamo giocato troppo individualmente, nessuna gara la vinci coi singoli. Nel secondo tempo siamo stati più determinati: la gara era 50 e 50 e sotto pressione nei 22 abbiamo commesso troppe penalità che hanno portato alla meta delle Zebre. Il nostro piano per arrivare forti in mischia nel secondo tempo aveva funzionato ma accettiamo la sconfitta. Ora pensiamo al ritorno, dove dovremo essere più concentrati negli interi 80 minuti“.
Il capitano biancoverde Alessandro Zanni: ”Nel primo tempo abbiamo lasciato molto il gioco alle Zebre commettendo errori d’indisciplina: loro si sono portati subito oltre il break in una prima frazione dove abbiamo sofferto. Il secondo tempo è stato invece buono: siamo riusciti a ribaltare il punteggio con un gioco quadrato riuscendo ad essere disciplinati in mischia. Siamo però mancati nella gestione dell’ovale quando siamo stati per due volte in vantaggio: a questo livello questi errori si pagano. Bravi loro a segnare a tempo scaduto: c’è amarezza dopo aver recuperato una gara che si era messa male. Vincendo oggi non avremmo rubato nulla: la vittoria era 50 e 50. Una beffa che ci servirà da lezione per il ritorno ripartendo dagli aspetti positivi, con attenzione alla precisione nelle nostre fasi di gioco”.