La commissione del Cio ha votato oggi a Copenhagen l'ammissione del Rugby seven e del Golf ai Giochi Olimpici, a partire dall'edizione 2016 di Rio De Janeiro.
Il rugby torna così nella principale manifestazione sportiva mondiale, seppur nella sua versione seven. I commenti del presidente Dondi e dei tecnici delle selezioni seven azzurre, maschile e femminile.
Giancarlo Dondi, Presidente Federazione Italiana Rugby e membro Comitato esecutivo International Rugby Board: “Non posso che esprimere piena soddisfazione, come dirigente sportivo e come uomo di rugby, per il ritorno della nostra disciplina nel programma dei Giochi Olimpici Estivi. La scelta del rugby seven quale sport olimpico rappresenta una nuova dimostrazione dello sviluppo della palla ovale in tutto il mondo. Come FIR, a partire da oggi, lavoreremo per migliorare in questa particolare specialità del rugby e farci trovare pronti per le Olimpiadi brasiliane”.
Marco De Rossi, Commissario Tecnico Nazionale Italiana Seven maschile: “E’ un giorno importante per tutto il mondo del rugby, abbiamo già pronto un programma di sviluppo del seven in Italia per raggiungere la qualificazione a Rio de Janeiro. Dovremo impegnarci da subito, identificare gli atleti che possano specializzarsi in questo sport: a marzo saremo all’Hong Kong Seven, sarà la prima tappa del nostro viaggio verso i Giochi”.
Cristina Tonna, responsabile settore femminile FIR: “Le Olimpiadi sono la competizione a cui ogni atleta sogna di poter partecipare nel corso della propria carriera, il rugby femminile italiano non può che essere felice per la decisione del CIO di inserire il seven nel programma dei Giochi. Abbiamo la qualificazione a Rio de Janeiro tra gli obiettivi che ci siamo prefisse per il futuro”