Sabato sera, a Calvisano, sfida scudetto tra i padroni di casa e la Vea FemiCZ Delta Rovigo. Tra campo, panchina e roster sono nove gli ex Crociati, di cui una buona parte nocetani.
C’è un pezzo di Noceto, e di Crociati, nella finale del campionato di Eccellenza che si giocherà sabato sera a Calvisano; più consistente rispetto a quella della scorsa stagione. A partire da uno degli allenatori: Filippo Frati. Il tecnico nocetano che ha vestito le maglie di Rugby Parma e Gran oltre che del Noceto, con cui di tanto in tanto scende in campo in serie B, ci riprova a un anno di distanza sempre con l’amico coach Andrea De Rossi. Nella scorsa stagione il loro Prato fu sconfitto, al termine di una battaglia punto a punto, dal Mogliano. Con lui ci riprovano il fratello Marco, Edoardo Ruffolo e Giuseppe Boggiani, per rimanere alla “nocetanità tout court”.
Ad attenderli al varco c’è uno dei nocetani del futuro, Marcello Violi, approdato da questa stagione a Calvisano dopo aver chiuso la parentesi Crociati. I due mediani di mischia nocetani potrebbero trovarsi di fronte durante la partita.
Un pezzo di Noceto, si diceva, ma anche buona parte di un XV Crociati. Partendo da Filippo Frati, che allenò la “franchigia” ducale nella prima stagione portandola in semifinale, poi sconfitta dal Rovigo, quindi in Europa; tutti i giocatori sopracitati hanno vestito la maglia crociata. Potrebbero fregiarsi di uno scudetto anche altri giocatori ex Crociati quali Renzo Balboni, Enrico Manghi, Andrea Pozzi e Ross McCann, tutti nella rosa rossoblù.
Un, purtroppo, breve frammento di storia ovale ducale che ritorna nelle curiosità.