Battesimo del campo per le squadre dell'Amatori Parma dall'under 14 alla seniores questo pomeriggio alla Cittadella del Rugby di Moletolo, e conto finale senza sconfitte per i padroni di casa. Doveva essere una festa e così è stato, …
… con l’esibizione dell’under 14 che ha preceduto le partite delle squadre under 16 contro il CUS Milano (17 – 17) e under 18 contro il Grande Milano (31 – 12). Una prova di carattere delle due compagini e soprattutto dei ragazzi più grandi, che il tecnico Bonardi sta cercando velocemente di amalgamare in vista di un campionato che si presenta assai difficile. Trascorsi i primi minuti del match la squadra ha preso mano a mano confidenza fino ad esprimere un gioco organizzato e redditizio. Qualche minuto di calo di concentrazione nell’ultimo quarto ha permesso al Milano di muovere il tabellino realizzando due mete, cosa che non modifica certamente il giudizio complessivamente positivo sulla prestazione dei blucelesti.
Un breve intermezzo a base di torta fritta e salume ed è arrivato il momento della serie B che presentava alcune novità, a cominciare dall’allenatore Marco De Rossi. Avversario dei blucelesti il Grande Milano, compagine di pari categoria inserita però nel girone lombardo. Partita dura, fisica e giocata su un buon ritmo nonostante la giornata molto calda. Per scelta condivisa le squadre non hanno piazzato né punizioni né trasformazioni, così la vittoria è andata all’Amatori per il conteggio delle mete. Prima Letizia e poi Mora hanno segnato per i blucelesti, mentre il Grande Milano ha varcato la linea solo una volta. Il coach De Rossi è soddisfatto di questo primo assaggio della competizione, ma non nasconde di dover lavorare ancora tanto: “Sono contento per la disponibilità e l’impegno di tutti i ragazzi, anche se abbiamo commesso diversi errori e non abbiamo concretizzato a dovere il grande predominio territoriale. C’è tanto da lavorare, ma per adesso va bene così”.
Da sottolineare la bella risposta da parte dei numerosi sostenitori del club, presenti fin dal mattino alla Cittadella del Rugby, e la gradita presenza di alcuni giocatori delle Zebre, come D’Apice, Trevisan e Cazzola, reduci dal primo successo nel Pro12.