La squadra di Cavinato, molto fallosa col pallone in mano, arriva al bonus mete al 4' della ripresa. Quattro delle cinque mete realizzate portano la firma della mischia. Buona reazione ducale nella ripresa con alcune buone giocate che fruttano due mete

Col minimo sforzo il Calvisano porta a casa partita e bonus mete. Ovvero: quattro delle cinque mete dei campioni d’Italia sono state realizzate ad opera della mischia, quindi sfruttando il punto debole avversario. Costanzo, Gerosa e Vunisa sfruttano la spinta del pack che guadagna anche una meta tecnica, in superiorità numerica doppia. Per il resto molti i palloni sfuggiti dalle mani dei giocatori del Calvisano nei tentativi di gioco alla mano o in penetrazione e in due di queste situazioni è arrivata la grazia ai Crociati che hanno così evitato un passivo più pesante. Questo forse si spiega anche con una certa “rilassatezza” con la quale i campioni d’Italia hanno preso la partita a un certo punto, consci di averla già in mano. L’unica meta “di gioco” è stata realizzata in mezzo ai pali da Vilk dopo un bell’intervallo preso da Marcato. I Crociati hanno sofferto in mischia ordinata nel primo tempo, vedi la meta tecnica sulla quale l’arbitro poteva forse evitare il secondo giallo dandola in quel momento, arrivando comunque vicini alla meta con Zucconi, fermato a un paio di metri dopo un bell’intervallo preso. Nella ripresa i gialloblù si sono fatti valere senza lesinare energie, orchestrando alcune buone azioni al largo e segnando due mete di buona fattura. La prima con Gennari che ha sfruttato una precisa apertura al piede di Zucconi a trovare la difesa avversaria scoperta, la seconda con Dell’Acqua nel finale di partita grazie ad un’intelligente giocata in touche ai cinque metri. Una partita che, in sostanza, ha confermato quanto già noto: cuore e gioco non mancano, la fisicità sì. Non sono queste le partite su cui contare per raggranellare anche un solo punto, ma la guerra non è ancora persa e la squadra non molla di un centimetro. Alla fine, tutti scontenti sull’arbitraggio, con Cavinato che “glissa” sull’argomento “ritorno a Parma”.

Tabellino

CROCIATI RUGBY– CAMMI CALVISANO 15-36 (Pt 3-22)
Marcatori. Pt 3’ mnt Costanzo, 24’ cp Marcato, 26’ cp Gennari, 36’ m tecnica t Marcato, 40’ m Vilk t Marcato. St 4’m Gerosa t Marcato, 6’ m Gennari t Gennari, 25’ m Vunisa t Marcato, 38’ mnt Dell’Acqua.
Crociati: Ferrini (18’st Farolini); Gennari, En Naour, Alberghini (20’st Magri), Casalini; Zucconi, Michel; Mandelli, Sciacca (36’pt-2’st Goegan), Dell’Acqua; Pedrazzani (3’st Rimpelli), Amenta; Negrotto (37’st Grassotti), Manghi, Grassotti (20’st Goegan). Ne: Bongiorni. All. Bordon
Calvisano: Berne; De Jager, Vilk (26’st Canavosio), Frapporti (17’st Picone), Visentin; Marcato, Griffen (14’st Palazzani); Cicchinelli, Scanferla (12’st Vunisa), Brancoli; Gerosa, Erasmus (7’st Hehea); Costanzo (1’st Violi), Morelli (5’st Gavazzi), Lovotti (3’st Coletti). All. Cavinato
Arbitro: Blessano
Note. Giallo a Pedrazzani (32’pt), Grassotti (35’pt). Calci Gennari cp 1/1 t 1/2, Marcato cp 1/1 t 4/5. Man of the match: Gerosa