E' ancora finale! Il gruppo dell'under 18 campione d'Italia si è confermato anche nella categoria superiore al termine di un girone di semifinale da brivido e dopo un'ultima partita con la Capitolina in cui il risultato è rimasto in bilico solo nei primi venticinque minuti.

Una prima parte di gara in cui la tensione stava giocando brutti scherzi ai blucelesti, incerti e nervosi come in poche altre occasioni, ed una seconda parte in cui la concentrazione finalmente raggiunta ha fatto dimenticare ai ragazzi la pressione creata dall’importanza della posta in palio.
Solo tre giri di lancette e l’ala degli ospiti è già in mezzo ai pali dopo aver letteralmente aggirato il suo diretto difensore. Sette a zero per la Capitolina mentre le squadre erano ancora impegnate a studiarsi.
Nei primi dieci minuti abbiamo contato almeno cinque errori gravi dei blucelesti; dalla punizione che non raggiunge la touche, al calcio di liberazione stoppato dall’avversario, passando da un impatto fra mediano e terza linea in una touche vinta e altre cose del genere.
Il fatto che pur in un momento di sbandamento i ragazzi di De Rossi riuscissero ugualmente a mantenere l’iniziativa lasciava però prevedere una svolta positiva. Un primo assaggio al 18′, quando la grande pressione portava i blucelesti a ribattere un calcio di liberazione con il flanker Kouassi che anticipava tutti catturando il pallone e tuffandosi in meta.
Ma ancora non era il vero Amatori. Una mischia persa su propria introduzione, qualche decisione tatticamente sbagliata, finché i meccanismi hanno iniziato a girare a dovere.

Torri e compagni si sono scrollati di dosso i fantasmi della sconfitta di una settimana fa, non hanno più ascoltato il vociare di un pubblico un po’ troppo prodigo di “suggerimenti” ed hanno fatto le cose che non erano riusciti a fare fino a quel momento.
Al 24′ punizione in attacco calciata in touche (la terza della serie), maul ben organizzata e meta di Vaccari.
Quando tutto gira a dovere nel team bluceleste, le mete degli uomini di mischia creano la base di sicurezza che consente ai trequarti di osare anche l’impossibile, ed allora ecco la meta di Marchiori, al 32′, ma soprattutto quella di Greco al 17′ del secondo tempo. Torri riceve al volo un pallone nell’area dei ventidue metri ed imposta una bella azione in tandem con Taddei che viene finalizzata di prepotenza da Greco.
Nel frattempo c’era stata una bella reazione della Capitolina ad inizio ripresa, con un’occasione sfumata per pochissimo, ma il pallino è presto tornato nelle mani dei blucelesti, a dimostrazione che certe lezioni sono servite a qualcosa, e la squadra non si sente appagata fino al termine del match.
Passata la metà del secondo tempo il pacchetto mette la parola fine alla questione della qualificazione con una meta di Dall’Asta, ma prima del fischio finale i trequarti fanno in tempo a sfiorare la segnatura dopo una profonda incursione di Torri in un’azione che parte dalla linea dei ventidue e viene vanificata da un “in avanti” a un metro dalla meta. Sul filo di lana, la mischia risponde ancora ai compagni di squadra con la marcatura di Rampini.
Complimenti a tutti i ragazzi perchè era difficilissimo ripetersi, come è stato dimostrato dalla mancata qualificazione alla finale del Rugby Viadana, forte avversario della passata stagione.
Adesso, però, si gira pagina e si deve pensare a raggiungere il nuovo obbiettivo. Appuntamento con il sogno da trasformare in realtà, domenica prossima a Calvisano, avversario il Petrarca Padova.

AMATORI PARMA RUGBY – CAPITOLINA RUGBY 38 – 7

Amatori Parma: Spaggiari (10’st Felisa); Orlandini (30’st Ravanetti), Taddei, Marchiori, Greco; Torri (cap), Renzetti; Della Ragione, Mattoccia (25’st Rampini), Kouassi (33’st Ramos); Vaccari (1’st Andreozzi), Dall’Asta; Quaranta, Silva, Cerasti.
A disposizione: Caminada
All.: De Rossi – Silva
Marcatori PT: 3′ mt Capitolina, 13′ Kouassi mt Taddei, 24′ Vaccari mt Taddei, 32′ Marchiori mnt. ST: 17′ Greco mnt, 27′ Dall’Asta mt Taddei, 36′ Rampini mt Taddei