Il Tardini è un problema. Il rendimento interno del Parma è tra i peggiori della Serie A; solo Empoli e Monza hanno fatto peggio. Ecco, la scalata verso la salvezza dovrebbe partire proprio da qui, dalle partite tra le mura amiche, davanti ai propri tifosi.
I numeri non mentiscono, purtroppo: al Tardini la squadra di Fabio Pecchia ha ottenuto 12 punti frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Sono 18 i gol segnati in casa, lo stesso bottino del Napoli capolista, ma di contro sono 22 i gol incassati, è il peggior rendimento del campionato dopo l’Hellas Verona (30).
Bastano questi pochi numeri per fotografare i problemi dei crociati che sono reduci da una striscia negativa di 3 sconfitte consecutive. E l’ultima vittoria casalinga risale al 28 dicembre scorso; in pratica nel 2025 il Parma non ha mai vinto (un pareggio e una sconfitta).
Ora il calendario offre una grande opportunità di riscatto: Roma e Bologna al Tardini, due avversari in salute e con un organico decisamente superiore ai crociati. Ma se il Parma vuole sperare nella salvezza deve obbligatoriamente invertire il trend negativo del Tardini.
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