Si conclude mestamente il turno infrasettimanale: il Parma stecca ancora in casa dopo il pari col Cosenza. Al “Tardini” fa festa con merito il Brescia, a cui basta il gol di Cistana dopo 7′ di gioco. Ma le reti incassate sarebbero potute essere anche di più.
Altra prestazione incolore dei gialloblù, a cui evidentemente non è giovato ancora il cambio tecnico. La reazione e la compattezza tanto auspicata con l’arrivo in panchina di Iachini, ancora una volta, non si sono viste. Il Parma è stato in balìa dei lombardi per l’intera partita. E al triplice fischio inevitabile la contestazione della Curva Nord, che ha invitato i propri beniamini a mostrare gli attributi (eufemismo). Passano le giornate, ma i risultati non cambiano. E la classifica inizia a farsi preoccupante. Buffon e soci ora sono lontanissimi dal Brescia (-12) e terribilmente vicini alla zona playout (+3).
RISPOLVERATI BUSI E MAN Atteggiamento prudente di Iachini che per affrontare le “Rondinelle” blinda la difesa scegliendo cinque interpreti del reparto. Ai fianchi di Danilo ci sono Osorio e Cobbaut, la grossa novità è Busi che viene “rispolverato” dopo essere rimasto ai margini per lungo tempo nella gestione Maresca. Vazquez e Brunetta completano il centrocampo, il cui unico mediano rimane Schiattarella. L’altra sorpresa è la scelta di Man, che torna titolare dopo 4 partite (l’ultima dall’inizio era stata a Reggio Calabria, il 24 ottobre scorso), in coppia con Inglese. Tutino in panchina.
4-3-2-1 per Pippo Inzaghi che rinuncia all’esperienza di Palacio in attacco, preferendogli Moreo come uno terminale offensivo, supportato dai frizzanti Leris e Tramoni chiamati a svariare sulla trequarti.
IN SALITA Il debutto tra le mura del “Tardini” per mister Iachini è in salita, perché il Brescia sprinta fin dai primi minuti in cerca della fuga. Infatti, dopo il tentativo di Tramoni (4′) respinto da Buffon, arriva il gol degli ospiti al 7′: Tramoni batte corto un corner per Pajac che dal fondo campo va al cross, Cistana di testa non perdona. 0-1, sarà anche il gol partita. Scoraggiati i crociati subiscono per il primo quarto d’ora, nel quale gli uomini di mister Inzaghi collezionano ben 4 corner. Poi, una piccola reazione: al 22′ un filtrante da centrocampo di Schiattarella imbuca Man che fa tutto col piede destro: “sombrero” a Cistana, controllo e tiro sul secondo palo, disinnescato ottimamente da Joronen. Una miccia che non si accende: è il Brescia ad avere le occasioni migliori e ad approfittare del non gioco dei crociati. Al 41′ triplice occasione per le “Rondinelle”: ripartenza sull’out di destra di Leris che punta ed elude Cobbaut e centra in pieno l’incrocio dei pali; il pallone lo raccoglie Tramoni che impegna in tuffo Buffon, quindi sulla respinta si avventa di nuovo Leris che da, buona posizione, calcia alto.
POCA SOSTANZA Se la chiusura di primo tempo era stata preoccupante, l’avvio di ripresa non è da meno. Al 9′ Leris fa quello che vuole sulla destra, prima saltando Delprato e poi mettendo a centro area: deviazione di prima intenzione di Tramoni che incoccia la base del palo alla sinistra di Buffon e va vicinissimo al raddoppio. La partita del Parma proprio non decolla e Iachini mette mano alla panchina, inserendo (dopo il cambio Schiattarella-Juric all’intervallo) al 15′ Benedyczak e Daniele Iacoponi per Man e Busi e al 27′ Correia per Delprato, ma senza mai snaturare il 5-3-2 di base.
Nel mentre il Brescia fa incetta di corner (ben 7 nella prima mezz’ora del secondo tempo) e il Parma non trova la forza di farsi pericoloso. Se non su punizione, al 32′, con Brunetta che dal limite impegna Joronen alla parata per i fotografi. La prima (e unica) palla-gol veramente architettata la si registra al 35′: Correia sulla sinistra premia la sovrapposizione di Cobbaut che va al cross, Juric s’inserisce coi tempi giusti e di testa manda la palla a lato di quel tanto da far sospirare il pubblico di casa e da far mettere le mani sul cappellino a Iachini. Sarà anche l’ultima nota di cronaca, perché la gara scorrerà fino al termine senza più alcun sussulto. Fino all’inevitabile contestazione della Curva Nord dopo i 94′ di gioco.
PARMA-BRESCIA 0-1
Reti: pt 7′ Cistana
PARMA (5-3-2): Buffon; Busi (15′ st D. Iacoponi), Osorio, Danilo, Cobbaut, Delprato (27′ st Correia); Brunetta, Schiattarella (1′ st Juric), Vazquez (38′ st Tutino); Inglese, Man (15′ st Benedyczak).
A disposizione: Turk, Colombi, Sohm, Traore, Bonny, Circati, Ankrah. All. Iachini.
BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Chancellor, Cistana, Pajac (29′ st Mangraviti); Bertagnoli, Van De Looi (18′ st Cavion), Bisoli; Tramoni (29′ st Palacio), Leris (18′ st Spalek); Moreo (44′ st Bajic).
A disposizione: Perilli, Linner, Huard, Ayè, Jagiello, Olzer, Papetti. All. Inzaghi.
ARBITRO: sig. Cosso di Reggio Calabria.
ASSISTENTI: sig. Tegoni di Milano e sig. Rocca di Catanzaro.
NOTE: stadio “Ennio Tardini” di Parma; campo in perfette condizioni. Totale spettatori: 5.138 (di cui 3.074 abbonati), incasso: 54.818,02 euro. Ammoniti: al 29′ pt Van De Looi (B), al 31′ st Moreo (B), al 33′ st Vazquez (P) per gioco falloso, al 48′ st Joronen (B) per comportamento non regolamentare. Corner: 4-13 (3-5). Recupero: 2′ pt, 4′ st.