Richard Gabriel Marcone: un nome a sorpresa e un volto per lo più sconosciuto ai grandi palcoscenici. Sarà lui a ricoprire il ruolo di terzo portiere del Parma, fino a fine stagione.
La ricerca del sostituto di Chichizola è stata più rapida del previsto: senza troppi fronzoli, la scelta è ricaduta sull’estremo difensore in forza alla Turris (Serie C girone C), che di fatto si è trovato un improvviso e anticipato regalo per il 32° compleanno, da festeggiarsi il 21 gennaio. La telefonata dal club crociato è stata un fulmine a ciel sereno per il guardiano italo-rumeno (è nativo di Bucarest, ma è cresciuto nel bel Paese), che da un anno difendeva i pali della formazione di Torre del Greco: 13 presenze nel girone di ritorno dello scorso torneo, 18 in quello d’andata della stagione in corso. Più Serie C che B (38 caps fra Trapani, Vicenza e Pro Vercelli) in una carriera da 242 partite giocate. Un dato che verosimilmente fino a giugno resterà inalterato, visto che davanti a sé si troverà il titolare indiscusso Suzuki e il nuovo vice Corvi.
Classe 1993 (e già giocatore più “vecchio” della rosa gialloblù) ha indossato in carriera tante diverse casacche, oltre a quelle delle squadre già citate. Dal Siena agli esordi al Sorrento, penultimo domicilio, passando per Südtirol, Cuneo, Rieti, Ternana, Potenza e Avellino. Tanto calcio di periferia, e non sempre da titolare, ma anche una fugace mezza annata in Serie A, trascorsa – proprio come gli capiterà nel Ducato – da terzo portiere: a gennaio 2016, infatti, fu ingaggiato dall’Hellas Verona per fare il “vice del vice”. Con la partenza di Rafael verso Cagliari, gli scaligeri decisero di promuovere in porta un giovanissimo Pier Luigi Gollini (che le giocò tutte nel girone di ritorno), coperto alle sua spalle dall’esperto Ferdinando Coppola. I due condivisero gli ultimi cinque mesi di quella stagione, culminata con la retrocessione dopo il 20° posto, tra allenamenti e panchine: per l’italo-rumeno sarebbero state 17 le convocazioni nel massimo campionato italiano.
Ora, Marcone ritroverà Coppola a Parma, non più tra i compagni del reparto ma nello staff di mister Pecchia. E chissà che nell’operazione di mercato – già certificata dal consueto tweet di Kyle Krause con le bandierine – non abbia pesato il parere dell’attuale collaboratore tecnico, unico ad averlo visto all’opera dal vivo.