Due panchine consecutive contro Alessandria e Frosinone. Gennaro Tutino è diventato un caso.
Anche perché l’ex Napoli è stato l’investimento più oneroso della campagna acquista estiva (6 milioni di euro) e finora il rendimento è stato decisamente sotto le attese: 16 presenze, 2 gol, zero assist. Insomma, un girone d’andata in linea con quello del Parma, cioè negativo, ai limiti della censura.
La sconfitta di ieri col Frosinone ha accentuato i problemi e spinto la società crociata a intervenire subito sul mercato, sebbene in rosa ci siano attualmente 6 attaccanti e fino a ieri la priorità era prima vendere e poi acquistare. Ma la debacle del Tardini impone una sterzata immediata, anche per accontentare mister Iachini che da tempo invoca rinforzi in quel reparto.
Motivi per cui oggi il Parma ha virato in maniera decisa su Nwankwo Simy (29 anni), attaccante nigeriano della Salernitana (18 presenze, 1 gol in questa stagione). Giocatore esperto di serie B, un lusso per qualunque squadra del torneo cadetto. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Sportparma, il Dt Ribalta e il Ds Pederzoli hanno avviato i contatti con il club campano per imbastire un’operazione di mercato più ampia che oltre a Simy e Sepe (percorso inverso) potrebbe prevedere l’inserimento di una o due contropartite tecniche.
Il Parma ha deciso, vuole Simy subito, il resto dei nomi che circolano in queste ore sono fredde o addirittura infondate (vedi Eder, leggi qui). Resta da capire su quali basi si svilupperà l’operazione per portare l’attaccante nigeriano in gialloblù. In estate la Salernitana lo aveva acquistato dal Crotone con la seguente formula: prestito oneroso (500mila euro) con obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni, più una serie di bonus calcolati in base alle presenze, ai gol e all’eventuale raggiungimento della salvezza. Un’operazione complessiva da circa 6 milioni di euro.