L’imminente arrivo di Enzo Maresca sulla panchina del Parma (leggi qui) nasconde una storia di amicizie, scommesse vinte, telefonate e visioni comuni, con la figura di Pep Guardiola sullo sfondo.
Sì, proprio così. Solo pochi giorni fa il tecnico del Manchester City aveva sentenziato: “Sono felicissimo del lavoro svolto da Enzo Maresca nell’Under 23; ha contribuito a far crescere molti giocatori. Ho la sensazione che in futuro sarà un allenatore straordinario”.
Parole che Guardiola ha ripetuto più volte all’amico Mauro Pederzoli, il nuovo direttore sportivo del Parma, e al suo connazionale Javier Ribalta.
Ma torniamo a Pederzoli e Guardiola, perché i due sono legati da un legame profondo, tant’è che fu proprio il primo a portare il secondo in Italia. Anno 2001, dopo quasi 400 partite con la maglia del Barcellona, Pep accetta la sorprendente proposta del Brescia di Corioni, Mazzone, Baggio e – appunto – Pederzoli, all’epoca direttore sportivo delle Rondinelle. Un colpo sensazionale che segnò l’inizio di un’amicizia che dura ancora oggi, a distanza di 20 anni, malgrado le strade dei due non si siano mai più incrociate su un campo da calcio.
Ma non c’è solo il calcio, perchè entrambi sono legati a doppio filo a Barcellona, la città di Ribalta, dove hanno casa.
Su questo asse è nata la trattativa per portare Maresca sulla panchina del Parma. Per molti è una scommessa, per altri una scelta visionaria che proietta il club crociato nel futuro.
Al campo l’ardua sentenza, come sempre.