Secondo giorno da presidente del Parma per Kyle Krause che nel pomeriggio ha tenuto la conferenza stampa di presentazione allo stadio Tardini, rispondendo alle domande dei giornalisti. Passione e progetti per il Parma del futuro, ecco le sue parole:
MESSAGGIO ALLA SQUADRA: “Il mio messaggio è molto simile a quello che sto per dire qui: sono qui per aiutarvi. Tutto quello che posso fare, che possiamo fare per aiutarvi lo faremo. Liverani, Carli, Lucarelli sanno bene cosa fare, non necessitano di alcun suggerimento in materia di calcio da parte mia”.
LO STAFF TECNICO: “Abbiamo parlato con il nostro staff tecnico questo pomeriggio, hanno delle ottime idee su quel che possiamo fare riguardo alla crescita della squadra, dei giocatori nelle prossime finestre di mercato. Il primo obiettivo è consolidarci in Serie A e poi continuare a crescere”.
ACADEMY: “Uno dei primi step è quello che riguarda l’Academy: vogliamo svilupparla per fare sì che molti giovani che escono da lì siano pronti per la prima squadra. Se guardo più in là nel futuro, sarebbe molto divertente viaggiare un po’ di più in Europa. Cambiare le cose non è una cosa che si fa dal giorno alla notte. Guardate l’esempio dell’Atalanta. Prima ho citato l’Academy, che assieme ai giovani talenti e allo stadio sono i punti principali del nostro lavoro. Sono tutti obiettivi a lungo termine: non puoi pensare di diventare come la Juventus comprando due o tre giocatori importanti”.
IL MERCATO: “Detto che il primo obiettivo è di evitare la retrocessione, in questa finestra di mercato abbiamo la possibilità di lavorare con uno come Carli che ha una provata esperienza nel trovare giovani talenti, vogliamo fare leva su questa sua capacità per lavorare su questo aspetto già in questa sessione. Oggi – sorride – nessun annuncio di nuovi acquisti, dunque”.
BUSINESS: “Prima viene il Parma Calcio, dopo non saprei. Ho cinque figli: uno di loro si trasferirà a Parma, ha alle spalle un’esperienza in Nba con gli Orlando Magic e una laurea ad Harvard in Analytics. Abbiamo una casa nelle Langhe, circa due ore da qui. Quando sarò in Italia, sarò sia nelle Langhe che qui a Parma per seguire tutti i nostri affari. Per ora la mia casa resta negli Usa, ma sarò qui regolarmente”.
LA CITTA’: “Camminare in centro è stato un modo per conoscerla ancora di più e prendere parte alla sua bellezza: ha una bellissima architettura, ottimo cibo e non vedo l’ora di incontrare ancora più persone”.
STADIO SENZA TIFOSI: “Per la mia prima partita mi sarebbe piaciuto entrare allo stadio e vederlo pieno, ma credo che ci siano giuste ragioni di sicurezza per le quali possono esserci solo 1000 tifosi: il nostro impegno come Parma Calcio è fare le cose in sicurezza in un periodo così”.
IL NUOVO TARDINI: “I nostri partners hanno fatto un eccellente lavoro collaborando con la città per portare avanti il progetto dello stadio. Oggi nel calcio c’è bisogno di offrire esperienze migliori a livello di stadi. Sono molto contento di dare il mio contributo a questo progetto, per dare ai nostri tifosi e giocatori la migliore esperienza possibile. In America abbiamo molti stadi moderni, in Italia ci sono molti progetti interessanti e sono molto contento, perchè lavorando collettivamente si può fare qualcosa di molto importante per migliorare le infrastrutture. Mi è stato detto che costruire infrastrutture in Italia può essere un processo lento, dunque sono molto contento che i miei partner si siano mossi in tempo con il progetto”.
POCHE PROMESSE: “Farò del mio meglio. Lavoreremo per condurre il club nella maniera più professionale possibile, con passione e ascoltando i nostri tifosi. Spero di non aver fatto troppe promesse…”.
(Foto Parmacalcio1913.com)