Il sogno del Parma si infrange a 3 minuti dalla fine dei tempi regolamentari. Ai quarti di finale di Coppa Italia avanza l’Inter.
Un missile terra aria di Juric nel primo tempo aveva tolto la polvere dai libri di storia e acceso i riflettori sul Parma, passato in vantaggio nel primo tempo con merito, grazie ad una prestazione di grande personalità e coraggio.
Il vantaggio è durato ben 87 minuti con la squadra di Pecchia che aveva imbrigliato nel migliore dei modi un Inter troppo macchinosa e prevedibile, tanto da cancellare la categoria di differenza tra le due squadre. Alla fine sono stati fatali i tempi supplementari, decisi da un colpo di testa di Acerbi.
Applausi per il Parma, protagonista di una serata d’altri tempi, sperando possa servire da trampolino di lancio per il campionato, a cominciare dalla trasferta di sabato a Bari.
BUFFON C’E’ – Centouno giorno dopo Buffon torna tra i pali, a San Siro, teatro di tante sfide che in passato lo hanno visto protagonista. Valenti a sinistra (Oosterwolde e Zagaritis a casa con l’influenza), Sohm a centrocampo, Benedyczak a sinistra e Vazquez falso nueve sono le mosse chiave di Pecchia. Il modulo è il 4-3-3.
L’Inter risponde col 3-5-2, marchio di fabbrica di Inzaghi: in attacco il neo campione del Mondo Lautaro Martinez in coppia con Correa. In difesa c’è l’ex Bastoni.
LA BOMBA DI JURIC – La trama del film è chiara sin da subito: l’Inter ha il possesso palla, anche per lunghi tratti della gara, ma il Parma non si fa intimorire, pressa alto, si difende con ordine, aggressività e personalità, tant’è che corre pochissimi rischi. Per l’esattezza uno solo: un destro di Gagliardini (23’) che fa la barba al palo.
Il resto del taccuino è colorato di gialloblù: al 3’ D’Ambrosio regala palla a Vazquez che però spreca la ghiotta occasione con un tiro angolato ma debole che consente l’intervento di Onana. Al 39’ arriva il gol: Bernabé lancia Sohm, colpo di tacco al volo per Juric che scarica un missile di destro che si infila sotto il set (bellissimo). E al 44’ Benedyczak sfiora il raddoppio con un gran sinistro da fuori area che impegna severamente Onana. Si va negli spogliatoi con il Parma avanti di un gol.
MARTINEZ RISVEGLIA L’INTER – Ti aspetti la reazione furente dell’Inter e invece il Parma tiene bene il campo, continuando a praticare un pressing alto. Buffon smanaccia un paio di traversoni e niente altro. La squadra di Inzaghi non gira e il tecnico manda in campo Dzeko e l’ex Dimarco, cioè centimetri in area e cross dalla fascia sinistra. Pecchia risponde con Inglese e Mihaila, passando al 4-2-3-1 di inizio stagione.
Non succede nulla di importante fino al 43’ quando arriva il pareggio dell’Inter: respinta corta di Balogh, destro di Martinez leggermente deviato da Osorio, quanto basta per mettere fuori causa Buffon. E’ 1-1. E al 46’ Buffon è decisivo su Dzeko. Si va ai supplementari.
SUPPLEMENTARI FATALI – Parma vicino al colpaccio due volte nel primo tempo dei supplementari, prima con una botta di Camara da posizione angolata (parata) e poi con un diagonale rasoterra di Hainaut che sfiora il palo. Nel secondo tempo si vede l’Inter con un colpo di testa di Bellanova parata a terra da Buffon. La doccia fredda arriva a 10 minuti dalla fine: cross di Dimarco, Buffon respinge, Acerbi arriva in corsa e da fuori area inganna tutti con un colpo di testa chirurgico. Ai quarti di finale ci va l’Inter.
INTER – PARMA 2-1
Reti: 39’ Juric, 88’ Martinez, 110’ Acerbi
INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio (36’ st Darmian), De Vrij (8’ sts Skriniar), Bastoni (21’ st Dimarco); Dumfries (21’ st Bellanova), Gagliardini, Asllani, Mkhitaryan (21’ st Dzeko), Gosens (36’ st Acerbi); Martinez, Correa.
A disp. Cordaz, Brazao, Curatolo, Carboni, Zanotti, Fontanarosa, Kamate, Stankovic. All. Inzaghi.
PARMA (4-3-3): Buffon; Delprato, Balogh, Osorio, Valenti (1’ sts Circati); Estevez (28’ st Camara), Bernabè (36’ st Hainaut), Sohm (36’ st Mihaila); Man (26’ pt Juric), Vazquez, Benedyczak (28’ st Inglese).
A disp. Chichizola, Corvi, Charpentier, Tutino, Bonny, Ansaldi, Coulibaly. All. Pecchia
ARBITRO: Prontera di Bologna
NOTE: spettatori 40mila circa (1500 da Parma). Ammoniti Bernabé, Camara e Dimarco per gioco falloso. Calci d’angolo 11-4 per l’Inter. Tempo recupero: pt 2’, st 4’.