E’ toccato al direttore sportivo Andrea Galassi aprire la settimane degli appuntamenti stampa a Collecchio. Lo ha fatto il giorno della ripresa della preparazione in vista del prossimo impegno, sabato al Tardini contro il Padova. I crociati sono reduci dal deludente pareggio di Macerata che ha mandato in fumo la possibilità di agganciare la vetta della classifica.
PAREGGIO DELUDENTE: “Venivamo da quattro vittorie consecutive e giocavamo sul campo di una squadra che aveva bisogno di punti, che ha fatto una partita conservativa, attendista, aspettandoci a metà campo. Qualche occasione l’abbiamo creata, ma per diversi motivi non l’abbiamo concretizzata”.
GOL ANNULLATO: “Non recriminiamo su questo episodio, sia per nostra filosofia e mentalità sia perchè onestamente non so se fosse da convalidare o meno, non avendo visto bene il particolare dell’azione. Ci rimane un po’ di rammarico, perchè poteva essere una gara che ci proiettava in vetta. Un pari in trasferta, dopo quattro successi consecutivi, ci può anche stare”.
GIOCATORI SOTTO TONO: “Sabato diversi nostri giocatori erano sotto tono. Fisiologicamente ci può stare, nell’arco di un campionato. I giocatori non sono degli autonomi o dei robot”.
CAMPIONATO EQUILIBRATO: “Vedo un bell’equilibrio verso l’alto in questo girone di Lega Pro. A marzo e ad aprile bisognerà dare il segnale forte. Ci auguriamo di arrivare a quel momento del campionato nelle condizioni giuste per poter dire la nostra. Ci sono sei o sette squadre competitive che possono vincere con chiunque, come per esempio la Feralpi. La sensazione che le squadre che hanno qualcosa in più delle altre siano il Parma, il Venezia, il Bassano, la Reggiana e il Padova. Poi, ci sono la mina vagante Pordenone e la Sambenedettese che può diventare l’outsider. E’ un girone in cui bisogna fare attenzione e non sottovalutare certi pareggi, in particolare in trasferta”.
IL DERBY DELL’ENZA: “Il derby con la Reggiana è importante che tutti abbiamo la possibilità di vederlo dal vivo la partita. Vogliamo giocare questa gara in modo che i tifosi possano venire in massa a Reggio. Lunedì sera mi sembra sia una buona soluzione, sicuramente meglio di lunedì pomeriggio. A fine anno, in dicembre, ci aspettano Bassano, Sudtirol e Reggiana. Preferisco affrontare squadre che vengono a giocare piuttosto che squadre che si chiudono. Non ne vedo una più difficile delle altre”.
SI PUO’ FARE DI PIU’: “Questa squadra sta facendo un buon percorso nonostante le difficoltà. Certo, non ci nascondiamo: nessuno è soddisfatto, perchè possiamo e dobbiamo fare meglio. Ci teniamo ben stretti, però, i 25 punti ma è ovvio che mi aspetto di riuscire a fare qualcosa di più nelle prossime sette otto partite”.