Il calvario è alle spalle. Lautaro Valenti, tornato in campo «a poco a poco» (come lui stesso ha scritto sul suo Instagram), non vede l’ora di dare inizio alla sua stagione.
Il difensore centrale argentino ha dovuto affrontare un periodo lungo e difficile, con un’attesa all’apparenza quasi interminabile. Ma i 7 mesi di stop sono un protocollo minimo da rispettare per chi è reduce da una rottura del legamento crociato anteriore. Adesso però è fuori dal tunnel. Il ginocchio sinistro, dopo il crack del 1° aprile contro il Palermo e il conseguente intervento chirurgico di cinque giorni successivo (clicca qui), ora è più forte di prima; il tono muscolare non manca; c’è da recuperare la condizione e ritrovare l’abitudine al campo. Il classe ’99 è quasi pronto a riprendersi il Parma, con cui dal 2020 ha disputato 38 gare di campionato (42 in tutto), tra Serie A e B, e realizzato 1 rete.
L’ex giocatore del Lanus ora non è più in gestione medica, ma da qualche giorno è sotto l’osservazione soltanto dell’area tecnica. Il “Toro” sta svolgendo un lavoro per una metà a parte e per l’altra in gruppo, dove Estévez e compagni lo hanno accolto a braccia aperte, anche con qualche video apparso sui social. Per rivederlo con la casacca crociata occorrerà ancora un po’ di pazienza e tanta precauzione: fondamentale non bruciare le tappe. Di fatto sarà lui il regalo di Natale per la retroguardia del Parma che nell’anno nuovo ritroverà una pedina in più (sul centro-sinistra), divenuta punto di forza nello scacchiere della passata stagione.