Nessuna distrazione, di nessun tipo. E’ questo l’ordine di Roberto D’Aversa ai suoi ragazzi, alla vigilia della trasferta di Cesena. La classifica, il Cesena, Frosinone e Palermo, gli infortunati e il grande entusiasmo della piazza. Argomenti che il tecnico ha affrontato nella consueta conferenza stampa del pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio. Ecco le sue parole:
IL 2° POSTO: “C’è stato un percorso di crescita da parte dei ragazzi, la posizione che occupiamo è stata guadagnata sul campo, nessuno ci ha regalato niente. Dopo Empoli siamo ripartiti e se siamo arrivati a questo punto è stato grazie al lavoro settimanale, con il sudore e l’impegno. Siamo stati bravi a guadagnarci questa poltrona e dobbiamo essere altrettanto bravi a restarci seduti. Non dobbiamo sentirci appagati ora. L’Empoli ha dimostrato di essere superiore a tutti, non solo a noi; bisogna fare loro i complimenti per la vittoria del campionato”.
IL POSTICIPO: “Dobbiamo essere bravi a restare molto concentrati sulla nostra partita, respiriamo calcio da mattina a sera ed è normale che i ragazzi vedranno le altre gare, ma dobbiamo pensare al Cesena prima di tutto. Ai miei calciatori ho detto di accantonare subito la gara appena giocata e non sprecare altre energie”.
LUCARELLI TRA I CONVOCATI: “Munari e Siligardi non ci saranno anche se probabilmente verranno a vedere la partita, ci sarà Lucarelli convocato ma non sarà disponibile: vogliono tutti stare vicino alla squadra. La squadra ha dimostrato grande attaccamento in queste ultime gare, Vacca a Vercelli ha giocato in condizioni tali per cui qualcun altro al suo posto non sarebbe nemmeno sceso in campo”.
CALAIO’ O CERAVOLO: “Non ho fatto ancora scelte, indipendentemente da chi dovesse partire sono due giocatori importanti, non è detto che in partita non possano a un certo punto giocare entrambi. La cosa importante è che continuino a fare quel che stanno facendo; nell’ultima partita si è parlato molto di Ceravolo e Ciciretti, ma non va dimenticato che siamo a questo punto è merito anche di gente come Calaiò, Insigne e Siligardi che hanno fatto cose importanti”.
IL CESENA: “Hanno ultimamente cambiato sistema di gioco, senza modificare le proprie caratteristiche. Lottano su ogni pallone, il loro allenatore è molto esperto e lo stimo moltissimo: ogni tanto l’ho anche chiamato per confrontarmi. Sappiamo che non sarà una gara semplice, la loro tifoseria si farà sentire e spero che al nostro seguito possiamo avere un numero di tifosi maggiore rispetto al solito, ma a riguardo non ho dubbi perché non ci hanno mai fatto sentire la loro mancanza”.