Cattiveria e determinazione. Gli ingredienti di D’Aversa sono semplici e genuini, ma necessari per riprendere il cammino dopo la sconfitta di Frosinone. Il tecnico crociato ha affrontato diversi tempi alla vigilia di Cittadella-Parma, una sfida difficile, perchè i veneti sono una squadra collaudata, in grado di mettere in difficoltà chiunque.
Le parole di D’Aversa durante la conferenza pre gara di questo pomeriggio al Centro Sportivo:
L’ATTEGGIAMENTO: “Ai ragazzi chiedo di dare il massimo e di saper leggere determinati momenti della partita; a volte dovremo ragionare e altre spingere sull’acceleratore”.
IL CITTADELLA: “Loro giocano con un 4-3-1-2, sono bravi a venirti ad aggredire altri, puntano sui recuperi alti, dovremo essere bravi sulle prime palle ma anche sulle seconde. Inoltre fanno costantemente ottimi campionati e lo scorso anno per lungo tempo sono stati nelle zone alte della classifica. I miei giocatori devono sapere come si comportano gli avversari, più nozioni hanno meglio sanno muoversi in campo, poi però dobbiamo metterci del nostro”.
LA CHIAVE: “Loro sono molto bravi ad aggredire alti, anche quando perdono palla, vanno cerco alla ricerca della superiorità e fanno densità sul lato palla. Ai miei ho detto che dovremo cercare di limitare gli errori e tamponare sulle seconde palle, che sono una loro specialità e dove portano pressione in continuazione”.
L’ULTIMA SCONFITTA: “Il Cittadella è una squadra in salute, aggressiva, dovremo essere pronti prima di tutto mentalmente. Se analizziamo tutte le partite che abbiamo giocato fino ad ora c’è stata tutto sommato continuità, ma dobbiamo considerare anche il valore degli avversari: nella scorsa gara contro una squadra costruita per andare in Serie A come il Frosinone ci possono stare momenti in cui devi saper soffrire”.