In una lunga intervista al quotidiano belga Voetbalnieuws, Elias Cobbaut (24 anni) ha parlato, tra l’altro, del suo futuro.
Il giocatore è arrivato in estate dall’Anderlecht con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore del Parma per una cifra intorno ai 3 milioni di euro. Diritto di riscatto che il presidente Krause pare intenzionato ad esercitare a fine stagione.
“Abbiamo davanti un altro mese, speriamo nei playoff, poi vedremo. Prenderò sicuramente la decisione giusta, ma di queste cose ne parlerò a fine stagione. Sono molto soddisfatto della mia prima sfida all’estero, perché non sono mai riuscito a finire davvero una stagione così. Gioco molto e ho un livello costante”.
Poi il difensore belga parla dell’esperienza al fianco di Buffon e del rendimento difensivo del Parma: “Buffon è uno che tiene molto al gioco e non solo durante la partita. È molto presente anche in allenamento e ti aiuta anche. È più facile adattarsi quando uno come lui ti fa stare bene in gruppo e spinge sempre in campo. Ha giocato con i migliori difensori del mondo e ha vinto tutto, quindi è facile stare in campo con uno così. La nostra collaborazione sta andando molto bene. In difesa stiamo facendo una buona stagione perché da squadra siamo bravi in fase difensiva, abbiamo già ottenuto 14 o 15 reti inviolate, quindi di per sé non è male”.
Infine il rapporto con il calcio e la lingua italiana: “La serie B è una competizione molto tattica e non si fanno molti gol. Molte partite finiscono 1-0, 0-1 o 0-0, e all’inizio ho dovuto adattarmi a questo; qui si lavora molto sulla tattica e ci sono molti duelli uno contro uno. Sono arrivato qui e tutti parlano principalmente italiano, all’inizio è stato un po’ difficile, ma ora capisco la lingua”.