La schiarita ci sarà, per forza, ma solo dopo il big match di domenica a Venezia, una gara da 6 punti. Per ora Felice Evacuo (nella foto) resta un giocatore del Parma, l’incontro a tre tra il giocatore, il suo agente (Fulvio Marrucco) e il ds Daniele Faggiano ci sarà giovedì-venerdì. Fino a poco prima della gara con il Santarcangelo gli scenari erano chiari, o quasi: Evacuo all’Avellino (o all’Alessandria), dove è pronto un contratto biennale alle stesse cifre che percepisce oggi. Il gol che ha deciso la partita e regalato al Parma 3 punti sofferti, ha cambiato tutto, tant’è che l’attaccante di Pompei è uscito allo scoperto e ha dichiarato pubblicamente di voler restare alla corte di D’Aversa. Dichiarazioni che hanno “smascherato” i piani del Parma, intenzionato a cedere Evacuo per poi puntare tutto su Alfredo Donnaruma, il bomber della Salernitana che Faggiano insegue dai primi giorni dell’apertura del mercato. Un’operazione che consentirebbe, oltretutto, di abbassare l’età media della squadra: Evacuo ha 34 anni, Donnaruma 26. Fino ad oggi, però, le richieste economiche del club campano (1 milione per il cartellino del giocatore) sono state un ostacolo insuperabile.
La cessione di Evacuo, insomma, servirebbe ad alleggerire le casse del Parma e, allo stesso tempo, consentire di poter avvicinarsi alla cifra richiesta dalla Salernitata, grazie anche ad un ulteriore sforzo economico da parte della proprietà crociata che punta decisa alla promozione diretta. In definitiva, se parte Evacuo è probabile l’arrivo di Donnaruma, o comunque di un attaccante di peso da affiancare a Calaiò e Baraye.
La sensazione è che bisognerà aspettare gli ultimi giorni di mercato per sciogliere l’intrecata matassa. Anche perchè il doppio capitolo Evacuo-Donnaruma non è l’unica trattativa messa in piedi da Faggiano: per la difesa restano caldi i nomi di Schiavi (Salerniatana) e Blanchard (Carpi), per la fascia i nomi forti sono quelli di Fedato (Bari) e Scaglia (Latina). Senza tralasciare possibili sorprese dell’ultima ora.