In un’intervista al sito fiorentina.it il team manager del Parma Alessandro Melli ha parlato, tra le tante cose, delle voci che vorrebbero il prossimo anno Roberto Donadoni sulla panchina della Fiorentina, l’avversario di domani sera. Ecco la risposta di Melli: “Conosco Roberto da quando giocavamo insieme e adesso, da quando abbiamo lavorato insieme, lui da allenatore e io da dirigente, ho imparato a conoscerlo ancora meglio. Lui è una persona di grande valore, molto stimata nel mondo del calcio per il suo modo di essere molto signorile ed elegante, anche nelle polemiche. Sicuramente la Fiorentina prenderebbe un grande uomo e un ottimo allenatore, soprattutto per quanto fatto lo scorso anno, quando ha portato il Parma in Europa League. Quella di quest’anno, poi, è stata un’annata storta per colpa di tutti ma, fino a novembre, probabilmente anche lui ha commesso qualche errore. Anche se aveva certamente tante attenuanti perché, nonostante i problemi siano usciti proprio a novembre, anche prima di quel periodo c’erano state molte avvisaglie di cose che non andavano… Per quanto riguarda le sue doti, mi sento di poter dire che Donadoni ha la stessa filosofia di vita e di calcio di Montella. È un allenatore che ama giocare palla a terra, con fraseggi anche laboriosi ma che portano alla costruzione del gioco. Sono entrambi (Donadoni e Montella) allenatori che amano poco le palle lunghe, ma che prediligono un gioco, ripeto, portato alla costruzione e non alla distruzione e alle ripartenze. Quando giocavano al calcio avevano nel dna questa mentalità…. La Fiorentina, dovesse puntare su Donadoni, punterebbe su un ottimo allenatore”.