Presente, passato e futuro nella conferenza di oggi dell’Aia (associazione italiana arbitri) che ha snocciolato i numeri dell’ultima stagione agonistica di serie A (2018-19).
“In base alle statistiche in nostro possesso – ha spiegato Nicola Rizzoli, responsabile Can A – lo standard è stato in linea con la stagione precedente. Su oltre 2600 valutazioni, ci sono state 111 correzioni, e sono rimasti 22 errori”. Numeri positivi per l’Aia, anche se i 22 errori sono una cifra ingiustificata nell’era delle tecnologia avanzata.
“Questa stagione è stata utile a capire meglio certi meccanismi – continua Rizzoli – , non a caso nel finale di stagione l’utilizzo della Var è stato più omogeneo e le prestazioni sono ulteriormente migliorate. Solo due arbitri su 21 sono stati al di sotto del rendimento che ci aspettavamo. La Can A ha fatto un grande lavoro di ringiovanimento, ha lavorato in sinergia con la B, perfetti nell’applicare le nuove tecnologie. Siamo stati i primi a introdurre la Var nella serie cadetta, il bilancio non può che essere positivo. Gli arbitri di B hanno diretto 32 gare di A, un risultato straordinario”.