Calcio Serie A
Futuro Parma: due cordate al lavoro

Il termine ultimo per presentare la domanda di iscrizione al prossimo campionato (serie D?) scade il 6 luglio alle ore 14. I tempi sono strettissimi ma per fortuna ci sono due distinte cordate al lavoro per cercare di dare un futuro al Parma, seppur tra i dilettanti (aspettando notizie su un possibile ripescaggio in Lega Pro). Diversi i nodi da sciogliere: i costi elevati dello stadio Tardini (Colorno o Noceto le possibili destinazioni), il futuro allenatore (Fausto Pizzi è in pole position), la squadra da costruire per la prossima stagione (serve un direttore sportivo esperto per la categoria), il centro sportivo di Collecchio (attualmente all’asta) e infine la riorganizzazione del settore giovanile.
La cordata parmigiana guidata da Giorgio Orlandini, che da tempo sta lavorando a questa ipotesi, ha individuato in Nevio Scala la figura per ricoprire il ruolo di presidente; l’ex tecnico crociato ha già dato la sua disponibilità. L’investimento iniziale della cordata parmigiana dovrebbe aggirarsi intorno a 1,5 milioni di euro.
Nelle ultime ore, però, è tornato alla carica anche Giuseppe Corrado e la sua cordata. L’ad di The Space Cinema, ha fatto sapere di essere pronto a rivedere i propri piani e a guidare il Parma in una pronta risalita nel calcio che conta. Tutto dipenderà dalla volontà dei tifosi, ha spiegato Corrado in un’intervista a Parmafanzine. In questo caso gli investimenti iniziali sarebbero ben superiori rispetto alla cordata parmigiana. (Vittorio Primiceri)
(Nella foto mister Fausto Pizzi, possibile nuovo allenatore del Parma)
