Le precarie condizioni del manto erboso del Tardini, la disperata ricerca di una vittoria, il recupero di Paletta e le questioni societarie. Questo ed altro nella consueta conferneza stampa pre partita di Roberto Donadoni. Parma-Cagliari può essere la gara della svolta, ma anche un pericoloso e fatale crocevia. Le parole del tecnico:
SITUAZIONE INFORTUNATI: “Fortunatamente la situazione sta migliorando e bisogna dire bravi ai nostri medici e ai nostri fisioterapisti per quanto stanno facendo. Paletta torna a disposizione e Cassani è sulla via giusta”.
MIRANTE E PALETTA: “Quando un giocatore rientra da un infortunio importante, bisogna ragionare in termini di un recupero graduale. Sono felice per Gabriel che ha anche sofferto molto la lontananza dal campo, ma bisogna fare pure un discorso di squadra. E se si mettono in campo giocatori non in perfette condizioni poi si devono fare i conti con cambi obbligati. Sono situazioni che vanno valutate bene. Per Mirante invece non vedo problemi per il recupero”.
IL MANTO ERBOSO DEL TARDINI: “Avere un campo più possibile idoneo è un vantaggio per chiunque. I giardinieri hanno sempre lavorato bene, stiamo un po’ soffrendo forse le condizioni climatiche ma sono convinto che i giardinieri han sempre fatto il massimo”.
CAMBIO PROPRIETA’: “Finché non ci sarà la definitiva ufficializzazione noi rimaniamo concentrati sul nostro obiettivo che è quello di fare risultato e vincere. Domani dobbiamo provare a farlo col Cagliari che non ha classifica facile, ma noi siamo ultimi. Sono le motivazioni spesso a fare la differenza, l’aspetto psicologico. Nelle ultime due gare i punti ci sono sfuggiti per sfortuna o decisioni sbagliate arbitrali e noi dobbiamo essere in grado di andare oltre ed essere superiori a queste cose. Domani il nostro dovere è di buttare tutte le nostre energie sul campo per fare risultato. Poi la situazione societaria andrà avanti, a maggior ragione se c’è la dimostrazione che la squadra è viva e che crede ancora in obiettivo complicato ma raggiungibile”.
L’INCONTRO CON I BOYS DI SABATO SCORSO: “Dai ragazzi che sono venuti qui ho avuto una piacevolissima sorpresa.Hanno fatto ragionamenti semplicissimi e richieste di buon senso che mi hanno responsabilizzato ancora di più nel mio ruolo e caricato per cercare di dar loro soddisfazione. Questa responsabilità deve investire tutti noi perchè abbiamo un dovere verso noi stessi ma anche verso chi ci segue. Se ognuno di noi si sente un po’ proprietario della propria squadra viene di conseguenza dare il massimo per la maglia che si indossa”